Il dubbio di Cesare Prandelli

Il ct contro l'Inghilterra dovrà fare una scelta dolorosa, Balotelli o  Immobile?

1402332824878_1.jpgPuntuale, come ad ogni grande vigilia che si rispetti, arriva il Dubbio. Quello che ti incarta la notte nelle lenzuola, ti martella, quello che ti sottopone al terzo grado dei giornalisti, sempre felici di coglierti in fallo: e ora che si fa, caro Prandelli? Non hai sempre sostenuto che al Mondiale devono andare in campo i piu’ in forma? E allora perche’ insisti e persisti ancora con Balotelli che non segna in azzurro da ottobre (ovvero da cinque partite) e ogni volta che gioca sembra farti un favore?

Dai, fatti coraggio, sciogli il Dubbio… Il Dubbio, appunto, ovvero Ciro Immobile: e’ lui che agita il sonno di Cesare prima del lungo viaggio in Amazzonia. Immobile e’ l’indiscusso Re Mida del momento, lo Schillaci di Mangaratiba. Quasi non si era visto all’esordio a Madrid contro la Spagna, 20 minuti scarsi al posto di Montolivo (quanto ci manca!); una quarantina di minuti in piu’ invece contro l’Irlanda, ma anche un bel pasticcio nell’unica palla-gol; poi, il ritorno in panchina a Perugia contro il Lussemburgo quando Prandelli ha provato il trio-Circo Togni (Cerci-Cassano-Insigne).

E la gente a mugugnare: ma come si fa a lasciar fuori Mister 22 gol, il capocannoniere del campionato, il centravanti plasmato da Zeman proprio per attaccare gli spazi? Ma allora al Borussia Dortmund sono scemi se per Immobile hanno speso 19 e passa milioni? No, non sono scemi perche’ Immobile, una volta fiutata l’aria di Rio, si e’ scatenato: tre gol ai tricolores del Fluminense, assist, palloni rubati agli avversari, la consacrazione nell’etere brasiliano: Immobileeeeeeee……. gooooooooool !!!!!!!!!!!!!

Da Torre Annunziata, primi calci con il Sorrento, a Volta Redonda, la citta’ di Felipe Melo, l’ex di Fiorentina e Juventus che proprio ieri in TV spiegava che Volta Redonda in portoghese sta per Curva Tonda, quella che Immobile ha disegnato, con una parabola magnifica, in occasione del primo gol al Fluminense.

 La candidatura di Immobile per il debutto del 14 a Manaus contro l’Inghilterra e’ forte, e sostenuta, per giunta, secondo un recente sondaggio, da piu’ del 70 per cento degli italiani. Non solo, ma la maggior parte degli interpellati vorrebbe con Immobile anche Insigne, altro prodotto della terra campana, pure lui in gran forma, pure lui gia’ in clima Mondiale, al contrario di Balotelli che in questi giorni di ritiro sembra quasi “prestato” alla Nazionale.

Il problema c’è, e non e’ di poco conto, perche’ se Prandelli contro Rooney e company dovesse confermare il modulo “SuperMario solo contro tutti” e le cose non dovessero andar bene, come, in che modo potrebbe giustificare la scelta di aver tenuto fuori l’attaccante piu’ in palla? Ci sarebbe l’idea della BaloMobile, i due cioe’ in coppia, ma a Prandelli questo abbinamento non piace: “si pesterebbero i piedi, tendono tutti e due a stare fuori area… a partire dai 20-25 metri…”. E poi – aggiungiamo – sarebbe una soluzione mai provata e per un esordio Mondiale il rischio sarebbe troppo grosso.

Ma chissa’ che nella testa di Prandelli non frulli qualcos’altro, del tipo Balotelli-Immobile piu’ Insigne a gironzolare intorno… Un azzardo? Forse, ma non e’ stato proprio il nostro citi’ giorni fa a dire che questa Italia dovra’ essere bella e incosciente?

Bruno Gentili

  • visualizzazioni
  • condividi
  • pubblicato09.06.2014
  • voto [an error occurred while processing this directive]
    ;;;;;
guarda anche
    [an error occurred while processing this directive]