Calcio

Messi-Barça, la clausola 700 milioni non vale. Il Club smentisce

La stagione 20/21 sarebbe un'opzione e non prevederebbe più alcuna clausola rescissoria
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Lo scontro tra Leo Messi e Barcellona si gioca intorno al contratto dell'argentino e l'ormai famigerata clausola rescissoria di 700 milioni. Per il club, la clausola sarebbe tutt'ora valida e solo saldandola l'argentino può liberarsi.

Secondo le informazioni di 'Cadena Ser', invece, Messi non sarebbe obbligato al pagamento della clausola nel suo ultimo anno di contratto. Nel dettaglio, spiega l'emittente, l'attaccante nel 2017 ha firmato il suo ultimo rinnovo, estendendo il suo rapporto con i catalani per le successive tre stagioni più una facoltativa (dal 2016/17 al 2019/20).

La stagione 20/21, dunque, è un'opzione e non prevederebbe più alcuna clausola rescissoria, esentando la 'Pulce' dal pagamento dei 700 milioni. Proprio la data della conclusione dell'attuale stagione è il principale ostacolo nel braccio di ferro tra club e giocatore e rischia di trascinarsi in una battaglia legale.

Fonti del Barcellona consultate dal 'Mundo Deportivo', però, offrono un'altra versione in merito al contratto dell'argentino: assicurano che è in vigore alle stesse condizioni, anche per quello che riguarda la clausola rescissoria. "Non è presente alcuna clausola che modifichi il valore della clausola risolutiva, che è di 700 milioni", sottolineano le fonti blaugrana.

Comunque, secondo la giurisprudenza della Fifa e del Tas, il tribunale arbitrale dello sport, il club catalano non puo' rifiutare il transfer al giocatore verso un altro club. Nella guerra legale piu' clamorosa della storia del calcio, emergono via nuovi particolari: l'ultimo, rivelato dal catalano Sport - molto vicino al Barcellona - e' che in realta' in tutti i casi di contenzioso tra i giocatori e i loro club la giurisprudenza della Fifa e anche quella del tribunale di Losanna hanno fatto sempre prevalere il diritto del calciatore a svolgere il suo lavoro: cosa diversa e' poi l'arbitrato sul contenzioso economico.   

Insomma, se il muro contro muro non si risolve prima, Messi ha sempre l'arma di accordarsi con una squadra, che chiederebbe- e otterrebbe - il transfer dalla Fifa. Tranne poi dover trovare una soluzione alla complessa questione della clausola.

					

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