[an error occurred while processing this directive]

Sull'Aremogna trionfa Wellens

Il belga scatta nel finale e beffa tutti, Dumoulin resta in rosa

1463069743456_Giro 6a tappa Wellwns2.jpgIl belga della Lotto Soudal Tim Wellens si è aggiudicato per distacco, al termine di un'azione personale, la 6ª tappa del Giro d'Italia, da Ponte a Roccaraso di 157 chilometri. La maglia rosa resta sulle spalle dell'olandese Tom Dumoulin, quarto oggi al traguardo.

Il belga ha preceduto al traguardo di 1'19" il danese Jakob Fuglsang e il russo Ilnur Zakarin, e di 1'22" la maglia rosa Tom Dumoulin. Al sesto posto il primo degli italiani, Domenico Pozzovivo a 1'24". Staccato di una ventina di secondi dalla maglia rosa Vincenzo Nibali.

WELLENS - "E' una vittoria speciale, è andata benissimo. "Devo ringraziare Ligthart (il compagno di squadra in fuga, ndr) che ha avuto l'idea di andare davanti - ha aggiunto il ciclista belga - Nell'ultima salita ero fortissimo, avevo un'ottima sensazione. Sono felice della vittoria".

DOMOULIN - "Sono rimasto sorpreso da me stesso, a questo punto forse posso combattere per la classifica generale. Non è stato un attacco pianificato, ho visto Nibali in difficoltà. Bisogna sentire il momento, io ho preso velocità in discesa. Ho visto che (Nibali, ndr) faceva fatica sul falsopiano per mantenere il vantaggio e non appena la strada ha cominciato a salire sono partito. Oggi avevo le gambe, sono veramente felice della mia performance".

Tim Wellens alza al cielo la bicicletta salutando il pubblico, ma la frazione ha detto che la maglia rosa Tom Dumoulin c'è ed ha anzi avuto la meglio nella sfida con Vincenzo Nibali e lo spagnolo Alejandro Valverde.

L'olandese ha infatti chiuso al quarto posto precedendo di venti secondi Valverde (team Movistar) e di 25 secondi Nibali (team Astana), ancora piu' indietro lo spagnolo Mikel Landa (team Sky). Da rilevare che mentre Wellens era ormai lanciato verso la vittoria, Nibali era scattato ai meno 2,5 km dal traguardo e aveva preso qualche metro di vantaggio sul gruppo con i suoi diretti competitor.

Ma l'azione si è rivelata inefficace, nel senso che il vantaggio non è salito, e anzi il gruppo ha riassorbito il siciliano. E subito dopo c'è stato lo scatto di Dumoulin che ha lasciato dietro gli altri. L'olandese è andato a riprendere altri tre fuggitivi che in precedenza avevano preso il largo, tra cui Fuglsang, compagno di squadra di Nibali e che era sembrato dovesse essere appunto il trampolino di lancio per il capitano dell'Astana che però non ha tenuto.

Inutile il forcing del gruppo di chiudere il buco, Dumoulin è riuscito a tenere un buon vantaggio su Valverde, che a sua volta ha staccato di qualche secondo Nibali, Majka e Landa, allungando in classifica generale.

  • visualizzazioni
  • condividi
  • pubblicato12.05.2016
  • voto [an error occurred while processing this directive]
    ;;;;;
guarda anche
    [an error occurred while processing this directive]