Roma, 17 nov. - La Svezia, che all'andata si era imposta in casa 2-1, questa sera a Copenaghen trascinata da un grandissimo Ibrahimovic (doppietta per lui) ha legittimato il risultato dell'andata andando a pareggiare 2-2 dopo essere andata avanti 0-2. L'Ucraina, da parte sua, dopo il 2-0 in casa, a Maribor in casa della Slovenia fa 1-1 nel finale resistendo all'assalto degli avversari e porta a casa la qualificazione. Una traversa della Danimarca in avvio aveva spaventato gli svedesi, che però al 19' sono passati in vantaggio con il solito Ibrahimovic rendendo più agevole il proprio cammino. L'attaccante del Psg avrebbe potuto raddoppiare almeno in un paio di occasioni, poi nella ripresa e' stata la Danimarca a sfiorare il pari. In particolare, al 71' e' stato Isaksson, un po' fortuitamente, a sventare la minaccia danese su una deviazione di un compagno. Ma solo 4' più tardi arriva il raddoppio di Ibrahimovic (11esima rete nelle qualificazioni) direttamente su punizione. La Danimarca segna poi la rete della bandiera con Poulsen e nel finale salva l'onore con il 2-2 firmato Vestergaard.
A Maribor match molto spigoloso e con confronti duri in campo sin dai primi minuti. La Slovenia ha subito riaperto il match dopo appena 11' grazie alla rete di testa del capitano Cesar, difensore del Chievo, che ha risolto una mischia in area. La reazione ucraina permette ad Handanovic di mettersi in mostra, anche ad inizio ripresa, e lasciare la sua squadra in partita. Katanec tenta a metà ripresa anche la carta Ilicic e poco dopo Cesar sfiora il raddoppio, ancora di testa. Il finale e' molto nervoso (rosso diretto per Brecko), con il forcing sloveno che non produce effetti, anzi all'ultimo assalto trovano il contropiede con l'1-1 finale segnato da Yarmolenko.
