Spalletti: "L'urlo? Era un gol troppo importante"

Il tecnico del Inter: "Era verso la telecamera, il rosso è arrivato dal quarto uomo"

sport_focus_image6b2b6909bea5de1739da8a9130c7a67a.jpg"Era una partita da vincere el'abbiamo vinta meritatamente". Luciano Spalletti non ha dubbial termine del successo contro la Sampdoria arrivato in pieno recupero.

"Poteva vincerla anche la Sampdoria, anche loro hannoattaccato sempre. Tutte e due le squadre hanno giocato una grande partita cercando sempre la vittoria - ha proseguitoSpalletti -. E' stata una bella gara con continui ribaltamenti di fronte e giocata sul filo di lana. Di quelle senza risparmiare niente".  

Un gol vittoria quello di Brozovic che è costato al tecnico nerazzurro l'espulsione. "Secondo me sbagliata perché io ho sologioito. Mi sono girato e verso la telecamera ho detto "gol", magari con enfasi ma nient'altro. La Var? Sono favorevole e stasera dico che hanno fatto bene ad annullare i due gol. Infondo il mio lavoro è quello di far alzare il ritmo alla squadr acome successo nella seconda parte oggi. Se avremo quell'atteggiamento lì, un episodio a favore o a sfavore non sarà determinante per il risultato".    

Segnale importante per il tecnico soprattutto l'aver segnato come in Coppa nel finale. "Segno che la squadra ha giocato con determinazione sino all'ultimo - ha sottolineato -. Siamo entrati in campo con il chiodo fisso di dover vincere questa partita perché in precedenza avevamo perso dei punti che dovevamo recuperare anche su campi difficili come quello della Sampdoria che, in questo momento in campionato, vale il livello del Tottenham come forza e organizzazione".  

Una sconfitta di cui non si capacita invece Marco Giampaolo tecnico della Sampdoria. "Sportivamente parlando è un dispiacere enorme, è la peggior sconfitta della mia carriera - ha spiegato-. Avevo detto che eravamo in alto mare e che non sapevo su chi poter contare. Ci siamo giocati questa gara con tre attaccanti disponibili, Quagliarella, Defrel e Rammirez che era a mezzo servizio. Non avevamo nessun altro. E fino a quando abbiamo avuto la brillantezza, la forza e la qualità ce la siamo giocata alla pari anche molto bene. Ma temevo la partita lunga e che perdessimo energie e non palleggiassimo più per mancanza di lucidità. Mi dispiace molto aver perso questa partita giocata alla pari con l'Inter. Faccio fatica a digerire il gol al 94".

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  • pubblicato22.09.2018
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