"Il gruppo ha reagito benissimo dopo la partita con la Juventus".
Ne e' convinto Luciano Spalletti, che nella conferenza stampa alla vigilia di Roma-Chievo ha elogiato la reazione della squadra dopo il ko allo Stadium di sabato scorso contro i campioni d'Italia, ora in testa con 7 punti di vantaggio.
"Queste sono sconfitte che fanno male, ma poi va fatta un'analisi obiettiva - spiega in conferenza stampa il mister giallorosso - I giocatori devono rimanere convinti, l'autostima deve rimanere intatta, per quello che hanno fatto e per quello che possono ancora fare. E' giusto cosi': stanno lavorando in maniera corretta. Guardando l'allenamento di ieri e' palese l'entusiasmo del gruppo nel voler trasferire l'amarezza della sconfitta in una voglia assoluta di vittoria contro il Chievo".
L'allenatore toscano ha in particolare rivelato il tenore dell'analisi fatta dal gruppo prima della seduta all'indomani di Juventus-Roma: "Di solito ci si confronta nello spogliatoio successivamente alle partite ed e' venuto fuori un discorso molto bello, con prese di coscienza della situazione attuale. Non dobbiamo buttar via tutto in cinque minuti perche' c'e' stata questa sconfitta. Una sconfitta che ovviamente da' fastidio, ci vede tre punti piu' distanti dalla Juventus, ma ci sono considerazioni da fare che vanno tutte a favore di questi ragazzi".
Senza Totti, Florenzi, Manolas, Paredes e De Rossi, Spalletti schierera' domani, contro i veronesi, Vermaelen al centro della difesa e il rientrante Salah nel tridente alle spalle di Dzeko.
"Maran e' un tecnico di sostanza, usa molti giocatori intorno alla palla ed ha attaccanti forti - e' il pensiero dell'ex coach dello Zenit sul Chievo - La Roma deve essere attenta sulle verticalizzazioni improvvise, essendo brava a dare velocita'. Se fai possesso palla di poca qualita' loro ti partono addosso. Bisogna vincere questa partita, la sostanza e' questa".
Ricordato a chi di dovere che la Roma avrebbe bisogno di un centrocampista, magari gia' nella sessione invernale del calciomercato, Spalletti torna a parlare del suo contratto, ribadendo che non prolunghera' qualora dovesse chiudere la stagione con 'zeru tituli': "Bisognafare i complimenti a questi ragazzi, sono orgoglioso del loro comportamento. A fine anno, come in un'azienda, pero' bisogna per forza rifare l'inventario, quello che si e' portato a casa, i presupposti di crescita... Quale e' la cosa scandalosa? Sarebbe scorretto chiedere altri cinque anni di contratto senza aver vinto nulla. Se non vinco e' giusto fare posto a qualcun altro".
