Oss. Romano su Lotito: "Uscita inopportuna e arrogante "

 'Parole in libertà fanno intravvedere spacconaggine, ma in reazioni trapela imbarazzante ipocrisia'

1424102743132_widget_osservatore.jpgCittà del Vaticano, 16 feb. - "Il verdetto del campo, l'unico valido al netto di scandali purtroppo sempre in agguato, ha fatto piazza pulita di una uscita inopportuna per un consigliere federale, che la dice lunga sulla situazione del calcio italiano e su chi lo guida". Con queste parole, l'Osservatore Romano commenta le conversazioni telefoniche del presidente della Lazio Claudio Lotito, mettendole in relazione con i risultati ottenuti ieri dalle 'provinciali' contro le big del campionato di calcio.        
 
"Altrove, forse, queste affermazioni avrebbero avuto conseguenze - scrive il quotidiano vaticano - Ma del resto, come meravigliarsi se in Italia la presidenza della federazione è affidata a chi prima della sua elezione si era avventurato in dichiarazioni poco commendevoli, doverosamente sanzionate a livello internazionale? E, ancora, perché sorprendersi se la principale preoccupazione dei dirigenti del calcio è quella dei soldi, quando ormai si è consegnato incondizionatamente questo sport nelle mani delle tv e di quanti ne gestiscono i diritti?".        
 

Per l'osservatore Romano, tuttavia, "se nelle parole in libertà s'intravvedono arroganza e un po' di spacconaggine, da molte stupite reazioni trapela non poca imbarazzante ipocrisia. Meno male - conclude il quotidiano ufficiale del Vaticano - che la palla è rotonda". 

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  • pubblicato16.02.2015
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