"E' un momento delicato, la difficoltà non è andare a vedere i giocatori italiani che giocano all'estero ma trovare quelli giocano nel nostro campionato. Abbiamo visto diverse partite in pochi giorni e contato sulle dita di una mano i giocatori in campo".
Così Gabriele Oriali, team manager della Nazionale, ai microfoni di Radio Anch'Io Sport su Radio Uno. "Anche in Europa League abbiamo constatato che purtroppo c'erano pochi italiani impegnati in campo", aggiunge.
Sul futuro di Conte, Oriali conclude: "Il futuro? Ora è concentrato solo ed esclusivamente sulla Nazionale e sulla partita con l'Azerbaigian che vincendo ci darebbe la qualificazione agli Europei".
"Insigne era già stato inserito nella lista da chi c'era prima di Conte. L'anno scorso è rimasto fuori a lungo per un infortunio. Eravamo a Napoli per la partita contro la Juve, quando l'abbiamo visto uscire per un infortunio non eravamo felici: ha qualità tecniche importanti ed è tra i pochi che salta l'uomo e che crea superiorità".
Il dirigente azzurro parla quindi di Zaza: "Lo scorso anno ha fatto sfracelli alle prime esperienze in Azzurro e sul campo si è meritato le conferme: lo stesso Insigne senza infortunio avrebbe giocato qualche gara in più".
Il neo convocato Berardi è in dubbio. "Berardi stamattina farà la visite del caso e vedremo sue potrà rispondere alla convocazione", spiega. Infine "Pellè sta facendo un grande campionato in Inghilterra: è bravo tecnicamente e fa dei bei gol".
