Gilbert vince la 12ª tappa

Philippe Gilbert della BMC ha vinto la 12ª tappa del Giro d'Italia da Imola a Vicenza Monte Berico di 190.0 km. Alberto Contador ha conservato la maglia rosa di leader della classifica generale.

Con un allungo micidiale nell'ultimo chilometro di salita, il belga ex campione del Mondo ha portato il gruppo a riprendere i due fuggitivi Tanel Kangert della Astana e Franco Pellizzotti della Androni Giocattoli-Venezuela. Sul traguardo del Monte Berico, Gilbert ha preceduto di 3" il gruppo regolato da un ottimo Contador davanti a Diego Ulissi.

Una tappa caratterizzata dalla pioggia e dal freddo che ha messo in difficoltà i corridori, con diverse cadute a causa della strada bagnata. Tra i corridori finiti a terra anche Simon Gerrans, uno dei favoriti della vigilia.

Per Gilbert è la seconda vittoria in carriera in una tappa al Giro d'Italia. Tra i primi dieci di giornata anche Enrico Battagli della Bardiani e Paolo Tiralongo della Astana. In difficoltà Fabio Aru, il portacolori della Astana è arrivato nel gruppo a 6" e perdendo così ulteriore terreno da Contador.

Grazie agli abbuoni sul traguardo finale e quelli conquistati lungo il percorso, il campione spagnolo della Tinkoff Saxo ha ora 17" di vantaggio su Aru e 55" sullo spagnolo Mikel Landa sempre della Astana. Quarto un altro portacolori della Astana, Dario Cataldo a 1'30". Domani è in programma la 13/a tappa da Montecchio Maggiore a Lido di Jesolo, 147.0 km in pianura.

CONTADOR: "E' stata una giornata positiva, caratterizzata da un finale veloce: la pioggia ha reso più difficile la discesa, ma è andato tutto per il verso giusto. Ogni giorno sto meglio e mi sento sempre più fiducioso. Anche oggi ho visto Aru un po' in difficoltà e, a 600 metri dall'arrivo, sono uscito dalla sua ruota, nel tentativo di guadagnare dei secondi. Vincere di fronte a uno specialista come Gilbert oggi era impossibile, ma il mio obiettivo è di portare la maglia rosa a Milano", ha concluso lo spagnolo.

GILBERT: "Oggi è stata una giornata molto dura e veloce, abbiamo lavorato tutti insieme. Ieri ero molto deluso ma oggi il direttore sportivo mi ha confermato la fiducia, ci abbiamo riprovato senza muoverci dall'inizio per risparmiarci in vista del finale".

ARU: "Alberto e' un grandissimo campione, ha tanta esperienza che gioca dalla sua parte - ha detto ai microfoni del Processo alla Tappa-. Oggi sono andato in crisi di zuccheri nel finale perche' non ho avuto tempo di alimentarmi, ho sbagliato io. Puo' capitare a tutti un giorno di crisi, non si smette mai di imparare". Nulla di compromesso pero' secondo Aru: "Mancano 9 giorni il giro e' ancora lungo, recuperiamo e poi pensiamo a domani".

Dietro di lui la maglia rosa Contador, indietro Aru che perde 14"