Primo vero giorno di raduno a Coverciano in vista delle amichevoli pre Europeo contro Scozia (Domenica 29 ore 20:45 Malta) e Finlandia (6 giugno Ore 20:45 Verona). "Non ho dubbi ha" ha detto Conte riferendosi alla lista dei 23 che rappresenteranno l'Italia ai prossimi Campionati Europei, ma in realtà i ballottaggi sono almeno 3, uno in difesa, uno a centrocampo ed uno in attacco. Prima di tutto però il nodo da sciogliere è di quelli importanti e che riguardano i titolarissimi.
L'emergenza è chiaramente nella mediana dove le defezioni di Marchisio e Verratti hanno portato il ct a dover ripensare il centrocampo con l'inserimento di giocatori che erano finiti praticamente ai margini del progetto europeo come De Rossi, Motta e Montolivo. Ma se il giallorosso ha sorpreso tutti nei test atletici svolti nel primo stage, a preoccupare sono le condizioni dell'italobrasiliano e del milanista. I due restano sotto esame e sarà così fino al termine della settimana.
Entrambi si sono presentati a Coverciano con un problema al polpaccio destro. "Abbiamo visionato il risultato degli accertamenti che i due giocatori hanno effettuato con i loro club - ha spiegato il responsabile dello staff medico Azzurro Enrico Castellacci - li abbiamo poi visitati e d'accordo con Conte proveremo a recuperarli nel giro di due o tre giorni, quando faremo nuovi esami". Nel frattempo Montolivo e Thiago Motta faranno lavoro differenziato, tra palestra, campo e fisioterapia. "Entro la fine della settimana - ha aggiunto Castellacci - il commissario tecnico deciderà se i due resteranno oppure no".
All'allenamento odierno era assente anche Bernardeschi, bloccato dalla febbre e per questo tenuto a riposo. Considerando che da domenica prossima le esclusioni nell'attuale gruppo saranno 7, appare scontato che se Thiago Motta e Montolivo non dovessero dare le garanzie necessarie saranno fra i primi ad essere tagliati (con loro anche Zappacosta, De Sciglio, uno tra Rugani e Ogbonna), e quindi oltre ai confermati De Rossi, Parolo, Giaccherini e Florenzi potrebbero avere delle chance anche Sturaro e il giovane Benassi.
Intanto i reduci dalle coppe nazionali hanno svolto i test atletici che gli altri avevano sostenuto durante lo stage di una settimana fa, il famoso "yoyo", mentre il resto del gruppo ha lavorato sul dinamismo e sul giro palla. Conte li ha infatti suddivisi in tre squadre in una partitella a due tocchi.
