Un autentico saggio di bravura di Nainggolan tiene aperto il campionato eleggendo definitivamente la Roma come anti-Juve alla vigilia dello scontro diretto dello Stadium: controllo raffinato e sinistro a giro, cosi' il centrocampista belga - gia' a segno nel derby di domenica scorsa - ha deciso al 62' la sfida tra seconde contro un Milan che, prima del calo nella ripresa, per oltre un'ora aveva tenuto in scacco gli uomini di Spalletti, salvati da Sczesny e dal secondo, sciagurato, errore consecutivo dal dischetto di Niang. Torna a -4 la Roma dalla Juventus, mentre il Milan, considerate anche le assenze, non esce ridimensionato, ma deve adesso difendere il terzo posto dall'assalto dalle scatenate inseguitrici Napoli e Lazio.
Donnarumma subito attento su Dzeko, la Roma mantiene il pallino del gioco conquistando punizioni e angoli interessanti, ma in contropiede si attiva il Milan e la combinazione Niang-Suso per poco non permette a Lapadula, in ritardo di un soffio, di battere Szczesny. Un po' a sorpresa, Montella ha confermato il tridente (Niang sembrava dovesse riposare a favore di Honda) e lanciato dal 1' Bertolacci, assente dalla prima giornata per infortunio, con Pasalic e Locatelli (squalificato Kucka, ancora ko Bonaventura come Bacca); nella Roma ha recuperato Peres, schierato alto a destra nei tre (Nainggolan e Perotti) dietro Dzeko.
Sostanziale equilibrio, potrebbe romperlo il Milan al 27': Suso per Lapadula, abbattuto da Szczesny in area. E' rigore, Niang dopo Cordaz si fa ipnotizzare anche dal polacco, fallendo il secondo penalty consecutivo e facendo disperare Montella. Il Milan pero' non si scompone, mentre la Roma fatica a ritrovare le distanze, con Dzeko troppo isolato. Il bosniaco fa paura da solo: sul lancio di Rudiger, si infila tra Romagnoli e Paletta sfiorando il palo a Donnarumma battuto.
Prima dell'intervallo altra tegola per Spalletti: Peres finisce ko (caviglia sinistra) ed esce in barella, tocca all'ex El Shaarawy. Gioca attento e ordinato il Milan, mentre la Roma sbaglia parecchio e in maniera piuttosto inusuale: e' sbilenco il mancino di Pasalic, era una buona opportunita' per i rossoneri, mentre e' da dimenticare il destro di Perotti, che ci provera' poco dopo senza precisione.
All'improvviso si accende Nainggolan e per il Milan sono dolori: gran controllo su Locatelli e sinistro a giro, per Donnarumma niente da fare e Roma in vantaggio al 62'. Montella prova a reagire: dentro Mati Fernandez e Luiz Adriano per Bertolacci e Lapadula, Dzeko sfiora il 2-0 con un sinistro respinto in angolo da Donnarumma prima del forcing finale del Milan. E' comoda la parata di Szczesny su Locatelli, nessun brivido anche su Mati: vince la Roma e continua a sognare, Milan ko non senza rimpianti.
