Messi: "Mai chiesta la testa di Luis Enrique"

L'asso del Barça smentisce gli attriti con il tecnico: "Tutte bugie"

1421065757011_4103.jpgIn attesa di 'scendere in campo' questa sera nel Gala di Zurigo nel corso del quale verrà assegnato il Pallone d'oro del 2014, Lionel Messi reagisce con durezza, davanti alle telecamere dell'emittente societaria del Barcellona, 'Barça Tv', alle voci circolate ultimamente sul suo conto e in particolare smentisce con fermezza di aver chiesto la cacciata dell'allenatore Luis Enrique.

"Aprofitto di questa circostanza - ha detto la Pulce, ieri match-winner contro l'Atletico Madrid - per dare la mia versione dei fatti e ristabilire la verità. Già si è detto in passato che avevo cattivi rapporto con Guardiola, Eto'o, Ibra e Bojan e che ho fatto mandare via molta gente. Non è assolutamente vero, e mai ho chiesto al club di farlo".

"Sono tutte bugie, e la cosa strana è che tutto venga da Barcellona e non da Madrid come in altre occasioni - ha detto ancora Messi -. In passato e adesso ho ascoltato molte cose, e mi dipingono come uno che comanda nel club. Invece sono un giocatore come gli altri nello spogliatoio: sono stanco di certe chiacchiere, io non prendo certe decisioni, e non chiedo ad altri di farlo".

Il 4 volte vincitore del Pallone d'Oro ha poi sottolineato di non avere alcuna intenzione "di andare da qualche altra parte. Ho sentito dire che mio padre ha parlato con il Chelsea e con il Manchester City, ma sono tutte balle e ne approfitto per dire la verità: qui al Barcellona sto bene, e non ho intenzione di andarmene. E dico anche che non ho certo rimproveri da fare ai tifosi, perchè so bene come sono loro con me. Nessuno deve tirare fuori una presunta rivalità tra Luis Enrique e me, perchè è una cosa che non esiste. Da fuori ci tirano m... addosso con l'intento di danneggiarci, ma ci rimangono sei mesi per ottenere risultati e fare buone cose con questa squadra".

Una battuta anche sul Pallone d'Oro: "Sono tranquillo, vado lì a godermi la serata - ha detto Messi -. Chiunque vincerà, l'avrà meritato, e vale sia per Cristiano Ronaldo che per Neuer: uno ha vinto la Champions e l'altro il Mondiale".

  • visualizzazioni
  • condividi
  • pubblicato12.01.2015
  • voto [an error occurred while processing this directive]
    ;;;;;
guarda anche
    [an error occurred while processing this directive]