"Kovacic sa cosa voglio, ha acquisito autostima, e' migliorato nel tiro in porta e nella continuita' di rendimento. Non diciamo niente, una rondine non fa primavera, ma e' sulla strada buona". Lo ha detto il tecnico dell'Inter, Walter Mazzarri, parlando di Mateo Kovacic, reduce dalla tripletta nel play-off di Europa League contro Stjarnan.
Dettosi sorpreso da Medel, che domani potrebbe giocare nella prima di campionato con il Torino, e sicuro delle doti di Dodo', il mister nerazzurro chiede ai suoi "continuita' di rendimento, attenzione e mentalita', e' di questo di cui abbiamo bisogno in un campionato cosi' lungo e stressante". "E' l'undicesimo anno di A, ho le idee chiare su tutto quanto si debba fare nel reparto tecnico, quest'anno siamo tutti coesi nell'aiutare questo progetto, del quale sono responsabile a livello di rendimento", ha aggiunto in conferenza stampa l'allenatore livornese.
"Quello contro il Torino e' gia' un test probante, sono curioso di vedere come i ragazzi si comporteranno all'esordio in campionato. Credo che sara' una Serie A piu' equilibrata rispetto allo scorso anno. Chi era qui lo scorso anno - ha aggiunto il tecnico - ha trovato lo stesso allenatore e questo e' un vantaggio. I giocatori sapevano gia' cosa volevo da quest'anno, mentre l'anno scorso dovevo capire tante cose. Siamo partiti con le idee piu' chiare".
Passando poi ad esaminare il sorteggio di Europa League: "Non è un girone semplice, non è mai facile giocare contro certe squadre in trasferta. Dobbiamo comunque fare di tutto per passare il turno. Il Saint-Etienne è secondo in classifica in Francia. Quando ero osservatore andai a vederli ed era una bolgia. A Dnipro ci hanno messo sotto con il Napoli, in un ambiente caldissimo. Sul Qarabag ci stiamo informando"
