Istanbul, 11 giu. - Roberto Mancini dice addio al Galatasaray dopo appena 8 mesi. Il club di Istanbul ha annunciato la fine del rapporto cominciato all'inizio dell'ottobre 2013 e ha formalizzato il divorzio "consensuale" con una breve nota: "Termina di comune accordo il rapporto, cominciato il 1° ottobre 2013, tra il club e il signor Roberto Mancini". La separazione, ha evidenziato il Galatasaray sul proprio sito, è maturata su "richiesta di Mancini".
"Il Galatasaray ed io abbiamo posto fine al rapporto di comune accordo -ha detto Mancini in una nota che campeggia sulle edizioni dei quotidiani turchi-. Capisco le esigenze del club. Quando ho firmato gli obiettivi della società erano diversi. In questi 8 mesi ho svolto il mio lavoro con grande passione". "Ho centrato la qualificazione alla Champions League, abbiamo vinto la Coppa di Turchia e chiuso il campionato al secondo posto. Mi spiace lasciare Istanbul e questo pubblico straordinario. Grazie al presidente, alla squadra e a tutte le persone che hanno lavorato con qualità e lealtà", ha aggiunto.
La situazione, secondo le ricostruzioni della stampa turca, è precipitata nelle ultime ore. Ieri l'allenatore jesino ha avuto un lungo confronto con il presidente Unal Aysal. Il numero 1 del club avrebbe evidenziato la complessa situazione finanziaria della società ma avrebbe provato a fornire parziali garanzie sulle future operazioni di mercato. L'intesa tra le parti sui programmi futuri sembrava a portata di mano e invece, oggi, Mancini ha preso l'iniziativa determinando l'interruzione del rapporto con 2 anni di anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto.
Alla guida del Galatasaray, Mancini ha fatto in tempo a conquistare la Coppa di Turchia. In campionato, ha portato la squadra alle spalle del Fenerbahce e alla qualificazione diretta alla prossima Champions League. In Europa, la formazione giallorossa ha superato la prima fase della Champions, eliminando di fatto la Juventus, e negli ottavi di finale si è arresa al Chelsea.
