Macalli: “Ho chiuso col pallone”

“Forse questo è un mondo cambiato”

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"Il discorso è che forse questo è un mondo cambiato, chi governa deve sempre lasciare spazio ad altri che non governano. Oggi ho letto cose che sono allucinanti...", prosegue, riferendosi al no della Figc ad accettare una fideiussione unica a garanzia delle 60 società di Lega Pro anziché una fideiussione per società. "È il no di personaggi squallidi, ma non pensino di non rendere conto di questo - conclude l'ormai ex presidente della Lega Pro - lo faranno nelle sedi giuste. Noi non facciamo finanza creativa, non ci sono garanzie più idonee e regolari di quelle che abbiamo offerto e infatti verranno approvate".
 
Intanto martedì il consiglio federale della Figc dovrà nominare un commissario che porterà la Lega Pro a nuove elezioni, anche se Macalli esclude la possibilità di ricandidarsi: "Non siamo mica matti. Ho fatto per tanti anni il mio lavoro all'interno dell'istituzione, quasi ad esaurimento fisico. Non sono mai andato a chinare la testa di fronte a nessuno. Se ho chiuso con il calcio? Sì. Volevo farlo prima e ho dei rimorsi. Ma quando si ha un impegno bisogna portarlo avanti". 
 

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  • pubblicato03.07.2015
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