"Cosa significa accentrare troppo potere in una sola persona? La gestione non è di Lotito o di Tavecchio, ma collegiale. Lui incide secondo le sue competenze". Il presidente della Figc Carlo Tavecchio risponde alle critiche del dg della Juventus Gigi Marotta sul ruolo del patron della Lazio e consigliere federale Claudio Lotito. "Assicuro che negli spogliatoi ci sono soltanto Conte e Oriali - aggiunge Tavecchio - In campo non si è visto un dirigente federale: in passato c'erano parenti e amici".
"Aspetto la decisione dell'Uefa, ma in ogni caso la mia posizione italiana non è minimamente intaccata e non prenderò alcuna decisione di abbandonare o fare passi indietro in Figc". Così invece Tavecchio circa l'inchiesta Uefa nei suoi confronti. "Se domani l'Uefa dovesse sanzionarmi, ne prenderei atto - aggiunge - Ma con tutto il rispetto, l'inchiesta Uefa non mi tange. Voglio vedere fin quando dovrò spiegare qualcosa: avevo la pelle di coniglio, me l'hanno fatta diventare da elefante".
Il presidente della Figc ha inoltre telefonato ad Alessandro Florenzi, giocatore della Roma e della Nazionale, corso ieri in tribuna per abbracciare la nonna dopo il gol al Cagliari. "Un gesto concreto in grado di avvicinare il calcio alle famiglie - ha sottolineato Tavecchio - interpretando al meglio lo spirito che si dovrebbe sempre vivere negli stadi". Il gesto è stato apprezzato anche dal ct azzurro Antonio Conte, intervistato dal "Processo del lunedì", in onda stasera su RaiSport 1.