Lo Sporting batte la Roma

Finisce 2-0. Esordio per Szczesny, espulso Yanga-Mbiwa nel finale

1438463178004_482666426-romas-forward-francesco-totti-vies-with-gettyimages.jpgDopo i positivi test con Real Madrid e Manchester City nel corso della tournee in Australia ecco il primo ko in precampionato per la Roma di Rudi Garcia, sconfitta per 2-0 dallo Sporting Lisbona in un'amichevole giocata allo stadio José Alvalade. I giallorossi sono apparsi indietro nella preparazione rispetto alla squadra portoghese, distratti sui calci piazzati, e poco incisivi sotto porta. Insomma, alla fine il successo dei padroni di casa è più che meritato.

A consolare i romanisti però c'è il conto alla rovescia ormai partito per l'arrivo di Edin Dzeko. Col Manchester City è stato infatti trovato l'accordo sulla valutazione del cartellino (23 milioni di euro), non resta adesso che da definire termini e condizioni del pagamento (a Trigoria si spinge per 18 più 5 di bonus). L'intesa comunque è stata raggiunta, e per la fumata bianca dovrebbe essere solo questione di ore, al massimo un paio di giorni, tanto che il gol realizzato dal bosniaco nell'amichevole persa dagli inglesi in casa dello Stoccarda sarà l'ultimo centro in maglia Citizens.    

In attesa di accogliere il centravanti titolare, a Lisbona è ancora capitan Totti a guidare il reparto offensivo. Rudi Garcia lo schiera dal 1' minuto lì davanti, con ai fianchi Iturbe e Ljajic, mentre in mezzo al campo De Rossi è aiutato da Paredes e Ucan. In difesa largo ai senatori, con Maicon, Manolas, Castan e Cole a protezione della porta di De Sanctis. Il primo tempo non regala troppe emozioni, le occasioni da gol scarseggiano, mentre intensità e agonismo non mancano. Lo Sporting di Jorge Jesus, tuttavia, appare più in palla e concentrato, mentre la Roma sembra un po' imballata a causa dei carichi di lavoro.

In avvio di ripresa Garcia schiera gli stessi uomini eccezion fatta per il portiere, con De Sanctis sostituito tra i pali da Szczesny, all'esordio in giallorosso. Si riparte con un paio di tentativi offensivi per parte (a Totti risponde Joao Mario), ma una ghiotta occasione capita al 55' a Slimani, lanciato da solo a rete e chiuso ottimamente in uscita dal portiere polacco. Dopo circa un'ora di gioco, Garcia decide di cambiare volto alla Roma effettuando otto sostituzioni: fuori Maicon, Castan, Manolas, De Rossi, Paredes, Ljajic, Totti e Iturbe, dentro Gervinho, Destro, Iago Falque, Nainggolan, Keita, Florenzi, Yanga-Mbiwa e Romagnoli.    

E proprio il giovane centrale difensivo che piace tanto al Milan al 63', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, perde la marcatura su Slimani permettendo all'attaccante algerino di segnare con un bel colpo di testa. Dopo aver preso il gol la Roma sbanda ancora, rischia in un paio di occasioni, e finisce per subire il raddoppio dello Sporting con Manè che raccoglie una corta respinta di Szczesny.

Sul 2-0 per i lusitani Garcia conclude i cambi (dentro Anocic e Ibarbo per Cole e Ucan), ma la squadra non riesce a produrre nessuna vera reazione, e anzi è solo grazie ai rilessi di Szczesny se lo Sporting non trova per la terza volta la via della rete. Allo scadere, poi, duro intervento e rosso diretto a Yanga-Mbiwa che fa calare il sipario sulla serata.

 "Lo Sporting Lisbona è una bella squadra, soprattutto già pronta fisicamente, mentre noi al momento non lo siamo. Ma è tutto normale". Così Rudi Garcia dopo la sconfitta della Roma in amichevole per 2-0 in casa della squadra portoghese. Il tecnico francese, commentando  il ko arrivato allo stadio José Alvalade, spiega poi che il riferimento alla condizione atletica dei giallorossi "non è un alibi perché potevamo fare meglio, ma abbiamo sofferto il loro pressing".

"Sul piano difensivo nel primo tempo non abbiamo sofferto tanto, poi il gol su calcio d'angolo arrivato dopo le tante sostituzioni nella ripresa ci ha dato una botta, non siamo stati quasi in grado di reagire, Peccato - aggiunge Garcia -. Non abbiamo esplosività e velocità perché il fisico non lo permette, non potevamo sviluppare un gioco offensivo di qualità che resta però il nostro obiettivo. Continueremo a farlo non solo con questi attaccanti, ma anche con quelli che arriveranno".

E il pensiero va subito a Edin Dzeko, obiettivo numero uno per rinforzare il reparto offensivo. In difesa, invece, da registrare il buon esordio tra i pali del polacco Szczesny. "Mi è piaciuto, ha fatto tre grandi parate, e sui gol non poteva fare nulla - sottolinea Garcia -. Ma non dimentico che De Sanctis ha fatto un buon primo tempo, quindi posso dire che siamo contenti di avere due portiere di questo livello". 

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  • pubblicato01.08.2015
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