Lippi: "Che errore tornare in Nazionale"

L'ex Ct azzurro ospite al 'Processo del lunedì': "Gli stage non servono"

1427147245795_lippi.jpg "Non allenerò più i club, se capita di allenare una buona nazionale mi piacerebbe fare un Europeo che non ho mai fatto". Lo ha detto Marcello Lippi, ex commissario tecnico della nazionale, ospite del Processo del Lunedì su RaiSport1.

Un Lippi a tutto campo, che ha spaziato dalla nazionale alle sue esperienze nei club. "Gli stage sono un falso problema, non li fa nessuno. Sono due  giorni in un anno ma sono altri i problemi legati alla nazionale come la fine del campionato prima per avere tempo in più per preparare l'Europeo", ha detto Lippi a proposito della polemica tra Conte e i club sugli stage.

Lippi è da poco tornato in Italia dopo l'esperienza cinese: "Un vincente non si stanca mai di vincere, più vinci e più vorresti vincere. Mi sono stancato di stare così tanto lontano dalla famiglia".

Lippi ha poi parlato della crescita internazionale della Juventus: "La Juve ha riacquisito la sua mentalità vincente. Quando io arrivai alla Juve erano 10 anni che non si vinceva, anche in quel caso venne ricostruita una mentalità importante vincendo campionato e poi la Champions. Sicuramente ora  Bayern, Real a Barcellona sono a un livello superiore. Ci vuole anche fortuna nei sorteggi, due anni fa la Juve pescò il Bayern e magari trovando un altro avversario poteva passare il turno e acquisire mentalità ed esperienza. La crescita internazionale passa attraverso grandi partite a livello internazionale come quelle con il Borussia. E' stata fortunata nel soreteggio, non sarà facile con il Monaco ma certo meglio che affrontare le tre più forti".

Capitolo Cina. "Nel Guangzhou ci sono 3-4 giocatori che potrebbero giocare tranquillamente in Europa. I cinesi hanno sempre pensato ad investimenti interni nel calcio, è una novità l'acquisto di quote in club stranieri", ha detto l'ex ct.  

Infine da Lippi un unico rimpianto: "L'errore più grosso che ho fatto è stato tornare in Nazionale, ma è stata la conseguenza di averla lasciata in quel modo. Avevo un debito di riconoscenza verso quei giocatori".

  • visualizzazioni
  • condividi
  • pubblicato23.03.2015
  • voto [an error occurred while processing this directive]
    ;;;;;
guarda anche
    [an error occurred while processing this directive]