Dopo il Parma il Genoa.
Prosegue la 'maledizione del sesto posto'. Così come gli emiliani nella passata stagione anche i liguri non potranno prendere parte alla prossima Europa League.
La magnifica cavalcata dei ragazzi di Gasperini nel girone di ritorno viene così vanificata. Seguendo l'ordine di graduatoria del campionato il posto nelle coppe europee andrà ai cugini della Sampdoria, una beffa nella beffa.
L'ultimo atto della vicenda si è vissuto davanti al Collegio Arbitrale delle Licenze Uefa, presso il Coni. Un secondo tentativo visto che per la precedente udienza, fissata per giovedì scorso, non si era tenuta per l'impossibilità a partecipare dell'arbitro dei liguri, l'avvocato Carlo Bottari (che successivamente ha rinunciato al mandato, ndr). Un comportamento che il presidente del collegio, Franco Frattini, aveva definito "inaudito".
Questa volta invece, dopo una breve udienza, la società rappresentata per l'occasione dall'avvocato Mattia Grassani, ha deciso di ritirare il ricorso sancendo così di fatto la sua esclusione dalla prossima Europa League: "Alla luce dell'insistenza, della richiesta della Figc del rigetto del ricorso - ha spiegato l'avvocato del club Mattia Grassani lasciando il Coni - e alla luce della giurisprudenza molto rigorosa in fatto di termini perentori, per un senso di responsabilità e rispetto delle istituzioni sportive e della controparte Figc, è stata presentata una dichiarazione di rinuncia al reclamo e quindi il procedimento sarà archiviato con conferma della decisione di secondo grado".
In sintesi la società accetta la doppia bocciatura della Federcalcio che, lo scorso 18 maggio, gli aveva negato nuovamente il 'visto' per poter prendere parte alle competizioni europee. Un'Europa vinta sul campo, sfiorata nei sogni dei tifosi ma salutata ancora prima del via per le inadempienze della società presieduta da Enrico Preziosi.
"Alla luce dell'insistenza, della richiesta della Figc del rigetto del ricorso - ha spiegato l'avvocato del club Mattia Grassani, al termine dell'udienza al Collegio Arbitrale presso il Coni - e alla luce della giurisprudenza molto rigorosa in fatto di termini perentori, per un senso di responsabilità e rispetto delle istituzioni sportive e della controparte Figc, è stata presentata una dichiarazione di rinuncia al reclamo e quindi il procedimento sarà archiviato con conferma della decisione di secondo grado".
