La Lazio vola in campionato e in finale di Coppa Italia, ma il tecnico Stefano Pioli non teme cali. "Ho detto ai miei che una squadra normale puo' correre il pericolo di farsi prendere dal momento e di non affrontare con la giusta concentrazione la partita di domani - spiega l'emiliano -, ma noi stiamo facendo qualcosa di particolare. Siamo una squadra speciale, un gruppo che vuole fare bene fino alla fine". L'allenatore si gode il momento. "Lo vivo con grande equilibrio e attenzione - assicura -. Abbiamo fatto delle cose belle fino adesso ma non abbiamo ancora raggiunto niente. Bisogna insistere, la finale di Coppa era un nostro obiettivo ma no ci garantisce l'Europa.
Il campionato non è finito e noi da questa stagione vogliamo portare a casa qualcosa. La prossima partita è la più importante e sicuramente la vogliamo vincere". Davanti l'Empoli di Sarri: "Non so se siamo le due squadre rivelazioni del campionato, stiamo facendo entrambe bene. Vanno dati meriti a Sarri e ai suoi giocatori: anche quando hanno perso hanno messo in difficoltà gli avversari". All'Olimpico sono previsti 50mila spettatori. "Stanno apprezzando il nostro spirito - conclude Pioli -. I tifosi sanno che insieme siamo più forti e che non abbiamo ancora ottenuto quello che vogliamo. La Lazio deve giocare in Europa, c'è ancora da spingere".
