L'accordo e' stato ormai raggiunto e presto verra' messo nero su bianco.
La Juventus si regala Paul Pogba, il gioiellino francese strappato al Manchester a parametro zero, per dimenticare le delusioni della Champions. In giornata Beppe Marotta, ad del club, ha avuto un nuovo incontro con il procuratore del giocatore, Mino Raiola, per rinnovare il contratto in scadenza nel 2016. Una bella consolazione per mister Allegri, rientrato da Atene con una sconfitta che - dichiarazioni di facciata a parte - rischia di complicare il cammino verso gli ottavi della competizione internazionale.
Il salto di qualita', prima ancora mentale che tecnico, in Europa non si vede. "Sicuramente ci sono dei fattori ambientali
diversi, piu' difficili - e' l'analisi di capitan Buffon -. Poi, ci sono anche degli avversari che hanno nei singoli una qualita' e una forza fisica diversa e migliore". E ci sono anche, secondo il numero uno, "qualche timore in piu'" e "qualche incertezza".
Dopo tre partiti i punti raccolti sono soltanto tre, troppo pochi rispetto a quanto seminato: "Meritavamo di piu' - sostiene
il portiere della Juve e della Nazionale -. Cio' che rimane sicuramente impresso di Atene e' il rammarico per non aver portato a casa un risultato positivo che era alla nostra portata. E che meritavamo: la Juve ha creato una quantita' industriale di palle gol, soprattutto nell'ultima mezz'ora".
Guai dunque abbattersi: "Al di la' delle difficolta' del caso - sostiene il numero uno - la partita di ieri ha detto che la Juve ha le carte in regola per passare il turno". Domenica c'e' il Palermo allo Stadium e Allegri ha portato subito la squadra in campo. La stagione non concede tregua. Sul campo e dietro la scrivania.
"Il prolungamento di Pogba sarebbe un segnale importante - e' la convinzione di Buffon - sia per l'ambiente esterno che per quello interno. E, spero, anche per lui. Essere, o diventare, un giocatore - bandiera, simbolo di una societa' gloriosa come la Juventus e' la cosa piu' bella". L'accordo tra il centrocampista francese e la Juventus prevede il rinnovo del contratto per altri tre anni, dal 2016 al 2019, e un consistente aumento dell'ingaggio, che dagli attuali 1,2 milioni di euro arriverebbe a 4 milioni di euro. Un investimento importante per un giocatore indispensabile nella corsa alla Champions League che manca nella bacheca della Vecchia Signora ormai da 18 anni.
