Il Sassuolo vede l'Europa

Il Milan rimonta tra i fischi, vince il Palermo, pari tra Empoli e Bologna

1462115233975_526798732.jpgSassuolo vincente e ora in zona Europa League, pari noioso e senza grandi emozioni tra Empoli e Bologna. Nei match giocati nel pomeriggio validi per la 36/a giornata di Serie A i neroverdi hanno superato 1-0 al Mapei Stadium il già retrocesso Verona grazie ad un gol del baby Pellegrini al 58'. Ora gli uomini di Francesco hanno scavalcato il Milan al sesto posto a quota 55 punti, e al momento avrebbero il pass per i preliminari di Europa League. Nelle formazioni iniziali tridente con Sansone-Falcinelli-Berardi per gli emiliani, Gomez supportato da Ionita nei veneti.

Nei primi minuti meglio il Verona e al 16' arriva la gran parata di Consigli su Wszolek. Al 31' ancora Verona pericoloso con Gomez, mentre nel finale di tempo Berardi spreca dal limite di destro. Nella ripresa subito un tiro alto di Wsolek, ma al 58' esulta il Sassuolo con Pellegrini che conclude da fuori area e batte un Gollini immobile. Nel Verona entra Toni ma si fa vedere ancora Berardi, mobile ma impreciso oggi. Nel finale la squadra di Delneri accusa la stanchezza e il Sassuolo porta a casa tre punti fondamentali.

Un gol di Vazquez e un autorete di Kristicic nel finale consentono al Palermo di battere 2-0 la Sampdoria e agganciare il Carpi al quartultimo posto in classifica con 35 punti. Lotta salvezza che coinvolte ora che la stessa Sampdoria, con 40 punti a due giornate dal termine i ragazzi di Montella non sono ancora del tutto tranquilli. In un Barbera senza tifosi i rosaneri avevano un unico obiettivo: la vittoria. Alla Samp bastava invece un punto per festeggiare la salvezza. I rosanero giocano con il cuore e chiudono meritatamente il primo tempo in vantaggio grazie ad un gol di Vazquez al 19'. Il fantasista argentino sblocca il risultato con un preciso tiro di sinistro, ma è decisivo l' errore di Ranocchia in marcatura. Sotto di una rete la Samp si scuote e sfiora il pareggio in diverse circostanze: clamoroso soprattutto il salvataggio di Cionek al 24' a portiere battuto su tiro di De Silvestri.

In avvio di ripresa Montella deve sostituire l'infortunato Fernando e inserisce Muriel ridisegnando lo schieramento dei suoi: Soriano arretra a metà campo e Quagliarella si sposta sulla trequarti. I doriani provano a prendere in mano le redini della gara, ma il Palermo controlla per poi ripartire in contropiede. Montella nel finale si gioca anche la carta Cassano al posto di Dodò. Il gol lo trova però ancora il Palermo con Vazquez che tocca in mezzo per Gilardino, Cassani lo anticipa spedendo la palla addosso a Krsticic e poi in rete. E' il colpo del ko per la Samp, il Palermo è ancora vivo.

Al Castellani finisce senza reti la sfida tra toscani e Bologna, che avevano poco da chiedere al campionato. Nelle formazioni iniziali Saponara ispira Maccarone e Pucciarelli nell'Empoli, mentre Donadoni replica con Brienza dietro a Giaccherini e Floccari. Nei primi minuti meglio gli azzurri, che al 7' non concludono con Zielinski una grande azione. Al 16' proteste per un fallo di Croce in area, mentre alla mezz'ora ci prova Brighi con un gran destro da fuori che finisce alto. Al 32' occasione Empoli, con Mirante che ipnotizza Zielinski da pochi passi. Nel finale velenoso Brienza, poi Saponara perde l'attimo prima dell'intervallo.

Nella ripresa l'ex Milan prova con il destro, ma Masina salva in scivolata. Al 64' gol annullato all'Empoli, con i toscani che chiedevano anche un penalty per un contatto su Saponara. Nel finale l'Empoli mura bene in difesa i tentativi di Brighi e Brienza, mentre i padroni di casa sfiorano ancora il gol con l'esterno di Saponara.

Succede di tutto a San Siro tra il Milan e il Frosinone. Alla fine il tabellone dice 3-3, dopo una partita passata sulle montagne russe. Paganini apre le danze al 2', Kragl raddoppia al 44', Balotelli sbaglia dal dischetto in avvio di ripresa, poi Bacca segna l'1-2 al 50' e Dionisi firma il tris 5' dopo. Antonelli, appena entrato, firma il 2-3 al 74' e Menez pareggia dal dischetto al 91'. Infine, traversa di 'Super Mario' a un secondo dal gong. Sarebbe stata la beffa per gli ospiti, che hanno letteralmente giocato con il cuore in mano. Un punto che serve a poco al Frosinone, a -4 dal terzultimo posto dopo le vittorie di Palermo a Carpi. Il Milan, invece, si fa scavalcare dal Sassuolo e ora è settimo. Gli ultras sono infuriati. Brocchi dà una chance a De Sciglio in difesa. Bacca e Balotelli in avanti con Honda alle spalle. Stellone replica con Daniel Ciofani e Dionisi come tandem d'attacco.

La partita si mette subito in salita e, dopo due minuti, il Frosinone serve Paganini in tre passaggi e il centrocampista con un destro sorprende Donnarumma. Secondo gol in stagione per lui. Poi sbavatura del baby portiere rossonero che in uscita perde la palla per un attimo nell'area piccola. San Siro non ci sta e fischia i ragazzi di Brocchi. Allora, arriva la reazione di orgoglio al 18': Bacca si trova la palla fra i piedi in area, Sammarco ci mette lo stinco davanti alla porta e la palla schizza fuori dopo un flipper impazzito. Minuto 24, altra occasione per i rossoneri: il colombiano cincischia un po', poi tira in porta ma Matteo Ciofani e Ajeti in scivolata scacciano via la paura. Poco dopo corner da destra di Honda a girare in area, Paganini rischia l'autogol di schiena e Bardi vola per metterla in angolo. Al 28' Balotelli ci prova con un missile da una trentina di metri, il portiere si distende e allunga la palla sul fondo.

Passano tre minuti e Kucka, servito da José Mauri, si fa stregare da un Bardi che sembra insuperabile. I rossoneri continuano a collezionare calci d'angolo ma non riescono a trovare il gol. Anche al 33' il portiere, che sente aria di derby visto che è di proprietà dell'Inter ed è in prestito a Frosinone, fa un prodigio e smanaccia sulla riga sull'inzuccata da due passi di Alex. Non è finita, perché al 39' 'Super Mario' spedisce la palla sulla testa di Bacca, che salta da solo in area ma appoggia fuori da posizione invitante. Poi ci prova Honda, ma Bardi dice ancora di no. E la doccia fredda per il Milan arriva al 44' con una bordata di Kragl con una punizione da 25 metri che s'infila nell'angolino, con Donnarumma in ritardo, per il 2-0 clamoroso del Frosinone. Brocchi si mette le mani in faccia e partono i cori di San Siro: "Andate a lavorare, andate a lavorare".

La ripresa inizia con la contestazione della Curva Sud. Poi al 47' Russo devìa con il braccio una palla calciata da fuori e Massa concede il rigore al Milan. Balotelli si presenta sul dischetto e si fa ipnotizzare da Bardi. Che è bravo anche su Alex da fuori ma si fa sorprendere da Bacca al 50'. Cross da destra di Abate, la palla finisce sotto le braccia del portiere e il colombiano segna l'1-2.

Gol numero 16 in campionato per Bacca. Ma non c'è pace per il Milan, perché al 55' Dionisi scappa ad Alex e con un diagonale supera ancora una volta Donnarumma per l'1-3 frusinate. Ancora Honda mette in rete ma c'è la bandierina alzata per un fuorigioco fischiato a Balotelli. La Curva Sud continua a intonare cori contro la squadra, l'a.d. Adriano Galliani e, al 60', rivolta idealmente a Silvio Berlusconi, "Devi vendere". Brocchi butta nella mischia Luiz Adriano per Honda, Stellone inserisce Pryyma per Crivello. Poi Antonelli prende il posto di Abate e, dopo pochi secondi, al 74' con una rovesciata da centravanti firma il 2-3 da due passi. Al 90' succede l'impensabile: cross di Antonelli da sinistra, Pryyma allarga il braccio sul tiro di Balotelli in area e Massa concede il rigore. Menez si presenta sul dischetto e non sbaglia. È 3-3 e 'Super Mario' nel finale manda sulla traversa la palla della vittoria che sarebbe stata clamorosa. Un punticino per il Milan in un San Siro infuocato di rabbia, un punto che serve a poco al Frosinone.

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  • pubblicato01.05.2016
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