"Questa sfida casca al momento giusto, sono contento si giochi domani. La posta in palio e' alta e noi dobbiamo starci dentro, al cento per cento. Questa non e' una partita, e' la partita: non fa parte del calendario di Serie A, e' una cosa a parte".
Marco Giampaolo e' da pochi mesi alla guida della Sampdoria, ma ha gia' capito il significato del "derby della Lanterna", uno dei piu' belli d'Italia se non il piu' bello, almeno per quel che riguarda l'ambiente e le coreografie. Una sfida importante per il campanilismo, ma anche per la classifica soprattutto per i blucerchiati.
"Un successo rimetterebbe a posto tante cose, ridandoci qualcosa che avremmo meritato - osserva Giampaolo riferendosi ai punti persi in queste prime 8 giornate -. Ma non voglio riavvolgere il nastro, bisogna solo pensare al presente. Sabato e' il primo ostacolo di un ciclo duro, ma il futuro e' domani". Per il tecnico blucerchiato "il derby non ha favoriti, e' impronosticabile. Non ho mai giocato questo tipo di sfida. L'ho vista piu' volte in televisione e poi ho guardato un po' di video a riguardo, per documentarmi ed entrare in clima. Li ho visti un po' tutti, il penultimo in particolare, quello del 3-2. E poi un sacco di inizio anni 2000". Giampaolo e' uno di quegli allenatori che ricerca sempre il bel gioco, la manovra e l'equilibrio tattico, ma questa, come ha gia' detto, e' una partita a se'.
"So come giocano, abbiamo provato le contromisure - spiega -. Sara' una partita sporca: sia per come gioca l'avversario sia per le tensioni che una gara come questa provoca. Noi dovremo stare nello sporco senza rinunciare alle nostre caratteristiche".
"Il modo di giocare dei nostri avversari porta ad aumentare l'aggressivita', il tipo di gara lo esasperera' anche di piu' - prosegue Giampaolo -. Giocando sull'uomo i contatti fisici si moltiplicano. Mi aspetto una direzione di gara all'altezza, ma Tagliavento in questo senso e' una garanzia". La partita e' stata preparata nel minimo dei dettagli. "Nel campo del teorico abbiamo fatto tutto, abbiamo provato tante situazioni, poi bisogna andare in campo. Si vive di cuore, passione, lucidita' e follia, quando ci sono match come questo. Gli infortunati? Niente di grave, conto di recuperare tutti". Vincere il derby per "mettere a posto un po' di cvose", ha detto nel corso della conferenza stampa Giampaolo, magari anche per mettere al sicuro la panchina.
"Questo e' un problema mio. Il bene della Sampdoria e' al di sopra di tutto. Quel che conta e' il risultato della squadra e non il destino del suo allenatore", taglia corto l'ex tecnico dell'Empoli che poi chiude parlando delle iniziative di solidarieta' preparate per domani e rivolte alle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia. "La societa' annuncio' questa importante iniziativa all'indomani della tragedia di Amatrice - conclude l'allenatore -, domani sara' data una mano concreta in un momento importante e ne siamo molto contenti".
