"Abbiamo giocato tre volte con la Fiorentina quest'anno e penso che domani sara' una gara differente da quelle fin qui disputate perche' non si fermera' dopo la gara d'andata. Ci saranno 180 minuti da giocare, forse di piu'. C'e' da gestire entrambe le gare perche' vogliamo superare il turno e quindi servira' giocare bene entrambe le partite". Lo ha detto il tecnico giallorosso Rudi Garcia nel corso della conferenza stampa di vigilia dell'andata degli ottavi di finale fra Fiorentina e Roma in programma domani sera alle ore 21 allo stadio Artemio Franchi di Firenze.
"Sapevamo che la Champions League non era una competizione per noi - ha aggiunto il mister giallorosso - Noi pero' adesso vogliamo superare il turno in questa competizione. L'obiettivo principale della stagione pero' rimane la qualificazione alla prossima Champions League". Garcia ha detto di aspettarsi fin da domani sera una Roma diversa. "Fare meglio di domenica scorsa non sara' difficile - ha spiegato il tecnico giallorosso, riferendosi al pari senza reti col Chievo - Mi auguro di vedere domani la Roma di Rotterdam o quella di Verona contro l'Hellas ma anche quella vista negli ultimi venti-venticinque minuti contro la Juventus.
Sono fiducioso delle possibilita' della mia squadra, dei miei giocatori, di fare bene come hanno fatto fino a pochi giorni fa. Meno abbracci fra giocatori dopo i nostri gol? E' perche' ne segniamo pochi Quando li facciamo ci sono lo stesso gli abbracci. Se la squadra mi segue? Oggi ho avuto paura di perdere due giocatori per l'intensita' messa dalla mia squadra durante una partitella. Penso che basti come risposta". Fiorentina e Roma sembrano presentarsi alla gara di domani senza i propri migliori attaccanti.
"Non sappiamo se domani sera scenderanno in campo due squadre senza attaccanti - ha specificato Garcia - Noi non abbiamo il capitano, Totti, loro non hanno Gomez. Forse si potra' vedere da loro Babacar, e da noi Doumbia. Forse ci saranno giocatori con qualita' differente nei due attacchi ma comunque ci saranno due squadre con qualita'. Abbiamo gia' giocato quest'anno a Genova senza attaccanti, puo' essere una scelta tattica interessante da sfruttare in una parte della partita. Incontreremo domani sera una squadra che ama giocare, questo forse ci puo' favorire ma il calcio e' imprevedibile.
I miei giocatori sanno che devono essere pronti a qualsiasi atteggiamento che metteranno i nostri avversari. Dobbiamo essere protagonisti e mettere noi per primi le nostre qualita' in campo". Garcia senza Totti punta tutto sul buon momento che sta attraversando Adem Ljajic, un ex dell'incontro.
"Ho detto fin da quando sono arrivato che Ljajic ha un talento enorme, che puo' diventare un'arma letale per la nostra squadra - ha concluso Garcia - Lo sta dimostrando quest'anno. E' stato un po' criticato l'anno scorso, ma lui ha dato le giuste risposte sul campo. La stagione quest'anno pero' non e' finita, non si puo' addormentare ma deve continuare ad esprimersi sempre ad alti livelli. Ljajic e'il nostro miglior marcatore, sta facendo bene, sta migliorando da inizio stagione, credo molto in lui".
