Tra i primi ad arrivare in Lega Calcio a Milano, insieme ad Andrea Agnelli, Beppe Marotta e al direttore tecnico dell'Atalanta Pier Paolo Marino, e' stato l'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani.
A margine del Consiglio di Lega chiamato a decidere le date del prossimo campionato, il dirigente rossonero ha cosi' commentato la vicenda del possibile fallimento del Parma e la richiesta di maggiori controlli sui passaggi di proprieta' delle squadre della Serie A.
"La Lega italiana, a questo livello, e' la piu' efficiente in Europa - ha spiegato Galliani - Noi abbiamo supportato, grazie al sistema delle fideiussioni, crack importanti come quelli della Parmalat e della Cirio o il fallimento di diversi altri club, senza che il sistema calcio perdesse una lira".
"Noi siamo una Lega che quando acquisisci un giocatore devi mettere una fideiussione a prova di bomba. Piu' di cosi' non si puo' fare. Non vedo come il sistema possa difendersi da questo - ha aggiunto Galliani - In altri paesi ci sono squadre che hanno grossi debiti col fisco e nonostante questo continuano ad andare avanti, da noi non e' possibile".
Infine l'ad del Milan ha dichiarato: "Quando un'azienda fallisce a livello industriale nessuno da la colpa a Confindustria. Nel calcio, invece, dove tutto e' dilatato, si da' la colpa alla Lega. Questa cosa non la capisco. Comunque auguriamoci che il Parma non fallisca".