Fabbricini: "Per Mancini ct è fatta"

"Soddisfatti, determinante il suo entusiasmo per la scelta"

1526321786981_GettyImages-926788162 1.jpgDomani è il giorno di Roberto Mancini come nuovo commissario tecnico della nazionale. L'ex allenatore di Lazio e Inter, svincolatosi dallo Zenit San Pietroburgo, è tornato oggi in Italia e nella giornata di martedì incontrerà il direttore generale della Figc Michele Uva per definire i termini di un accordo che ormai sembra fatto. "Sono contento di essere in Italia, domani vediamo quel che accadrà", ha detto Mancini all'uscita dall'aeroporto di Fiumicino.

Il 53enne ex tecnico del Manchester City ha rinunciato a due anni di contratto e a un sacco di soldi garantiti dallo Zenit per lanciarsi in una avventura che lo entusiasma molto: rilanciare una Nazionale italiana uscita con le ossa rotte dalle qualificazioni Mondiali, con il mancato approdo alla fase finale per la prima volta dal 1958.

"Ora che tutte le questioni contrattuali sono state risolte, posso iniziare le trattative", ha confermato ieri Mancini nel corso della conferenza stampa dopo il suo addio allo Zenit. Il tecnico jesino, che raccoglierà l'eredità di Gian Piero Ventura e quella breve di Gigi Di Biagio, dovrebbe firmare un contratto biennale con la Figc fino ai prossimi Europei con opzione per altri due anni fino ai Mondiali del 2022. Il commissario della Figc Roberto Fabbricini ha dichiarato la scorsa settimana di aver raggiunto una intesa di massima con Mancini e nel corso del 'Premio Beppe Viola' ha confermato che "ormai è fatta".

"Stiamo limando ancora delle cose. C'è soddisfazione. Se il tecnico ha mostrato entusiasmo? La cosa più importante è stata questa, ha manifestato più volte la volontà forte di essere sulla panchina, per suggellare una carriera in cui ha indossato tante maglie importanti", ha aggiunto. Pertanto, il vertice di domani servirà solo a mettere nero su bianco e rendere ufficiale il tutto. Nei prossimi giorni, poi, il neo ct comunicherà la sua prima rosa dei convocati.L'Italia, infatti, si radunerà il 22 maggio a Coverciano per preparare le tre amichevoli internazionali di fine stagione contro l'Arabia Saudita il 28 maggio, la Francia il 1 giugno e l'Olanda il 4 giugno.

Sarà l'esordio per Mancini sulla panchina azzurra, con tante possibili novità: una su tutte è quella del ritorno in azzurro di Mario Balotelli. Il tecnico che ha lanciato SuperMario all'Inter e che lo ha allenato successivamente al City, è convinto di poter gestire al meglio il carattere dell'attaccante bresciano. C'è da dire che a Nizza Balotelli è rinato, è reduce da due buone stagioni in cui le famose 'balotellate' si sono ridotte sempre di più per lasciare spazio ai gol e alle prestazioni.

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  • pubblicato14.05.2018
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