"Io futuro numero uno in Nazionale? Lo spero. Siamo tutti ottimi portieri, ci alleniamo sempre al massimo, poi la scelta e' del mister. Noi pero' dobbiamo farci trovare pronti e dare il massimo in allenamento". Lo ha detto il portiere di Milan e della Nazionale italiana, Gianluigi Donnarumma, ai microfoni di Raisport parlando della sua candidatura a diventare in pianta stabile il portiere titolare.
"Diventare il portiere piu' forte? Lo spero ma devo lavorare e macinare tanto ancora - ha aggiunto -. Buffon? E' il top al mondo, lo ringrazio tanto per tutti i consigli che mi ha dato, anche in allenamento. C'e' sempre da imparare da uno come lui e io cercavo di rubargli qualcosa qui in azzurro".
Donnarumma ha poi speso parole positive sulle prospettive future della Nazionale italiana. "Il clima e' buono, siamo un gruppo ottimo e molto giovane - ha evidenziato il numero 99 rossonero-. L'obiettivo nostro e' di riportare il calcio dove merita, quindi ce la metteremo tutta, posso assicurarlo. E' un nostro dovere. C'e' ottimismo per il futuro".
A proposito di giovani, Donnarumma sposa la causa del c.t. Roberto Mancini che ieri ha sottolineato che i club dovrebbero dare piu' fiducia ai talenti nostrani, piu' forti di tanti stranieri che invece trovano maggiore spazio. "Effettivamente un po' ha ragione. Bisogna avere un po' piu' fiducia in noi giovani, serve un po' di coraggio nel mandarci in campo, poi dobbiamo essere noi bravi a dimostrare quello che valiamo. Quando abbiamo l'opportunita' dobbiamo farci trovare pronti, dobbiamo farci valere sia in settimana che in partita e in particolare, in allenamento, dimostrare al tecnico che sbaglia a non far giocare noi giovani".
Donnarumma ha voglia di fare una grande stagione al Milan nonostante l'arrivo di un altro portiere molto forte come Pepe Reina. "La concorrenza ti da' tantissimi stimoli in piu' -ha sottolineato l'estremo difensore campano -. La sto vivendo anche con il Milan questa situazione ma non e' un problema. Reina e' un grandissimo portiere, ed e' stato in squadre top nel mondo. Io sono giovane, posso solo imparare da lui. Quando mister Gattuso ha detto che devo prenderlo come esempio si riferiva all'atteggiamento di come si allena. Lui lo fa sempre al massimo e con tantissima voglia. C'e' sempre da imparare da portieri come lui".
Per Donnarumma "c'e' stato un periodo turbolento l'anno scorso, io pero' cerco sempre di stare tranquillo - ha raccontato ancora il portiere rossonero -. Accetto le critiche ma rimango sereno, guardo avanti, mi alleno sempre al massimo e do tutto sia in allenamento che in partita. Chi mi aiuta a farmi stare tranquillo? La famiglia, gli allenatori e i mister dei portieri che cercano sempre di farmi rimanere e non farmi sentire le pressioni".
Il Milan cerchera' di rilanciarsi, oltre che nelle parate di Donnarumma, anche grazie ai gol di un nuovo bomber come Gonzalo Higuain. "Il Pipita e' fortissimo - ha concluso Donnarumma -. E' un grandissimo colpo ed e' quello che ci serviva. Nella societa' ci sono poi Paolo Maldini e Leonardo e la cosa ti mette soggezione. Ti fanno sentire veramente importante, ti danno grandissima carica. Sono la storia del Milan. Ho parlato con loro, mi hanno detto di rimanere tranquillo e concentrato, perche' sanno quello che posso dare, di esprimere tutto il mio meglio e, di non pensare alle cose extracalcistiche".
