"Il Napoli è mio e non lo lascerò mai"

De Laurentiis scaccia i dubbi: "Non sono un piagnone, si giudica alla fine''

1418753299052_delaurenti1.jpgLa nave non sta affondando e comunque il capitano non ha nessuna intenzione di abbandonarla. E' il messaggio forte lanciato da Aurelio De Laurentiis a 48 ore dalla sconfitta contro il Milan, dopo il ritiro imposto, le polemiche e i dubbi sulla tenuta dello spogliatoio.

Di più, il patron azzurro allontana mesi di sussurri su presunte trattative per cedere il club. ''Io ci ho messo la faccia, ho speso dieci anni delle mie risorse per questo progetto, il Napoli è mio e non lo lascerò mai'', dice forte e chiaro De Laurentiis nella piovosa mattinata napoletana in cui si parla di cinema, del suo 'Natale stupefacente' presto in sala, ma anche di calcio. E' l'unica certezza per i tifosi in un quadro costellato di dubbi, dal futuro di Benitez a fine stagione, al presente abulico delle stelle Higuain e Callejon, fino al rientro del genietto Insigne.

Lui, il patron, non sbanda e, anzi, parte al contrattacco criticando i mugugni dei tifosi: ''Spesso si soffre di piagnonismo, ma io non sono piagnone. Bisogna giudicare le cose alla fine. Trovo abbastanza scorretto e ingiusto stare dalla parte di chi è più forte quando le cose vanno bene e di abbandonarlo quando sembra più apparentemente più debole. E' come se uno fosse innamorato di una donna bellissima che prende l'influenza e poi l'abbandona perchè ha l'influenza''. Un paragone calzante per chi, tra i tifosi, vive e soffre d'amore per la squadra del cuore. E De Laurentiis sa che l'amore si nutre anche di speranza, per questo ricorda: ''Ci sarà il tempo per rinforzarci sia dal punto mentale che dal punto di vista dell'organico. Saremo pronti per essere competitivi su tutti i fronti''. Gli innesti galvanizzano la piazza, si sa, e allora De Laurentiis oltre a Gabbiadini, già preso, sta stringendo anche per il croato Strinic, rinforzo d'esperienza per la fascia sinistra che resterà orfana di Ghoulam per la Coppa d'Africa.

Prima della fine dell'anno, però, c'è ancora la speranza di un sorriso. Arabo. ''Tutto l'ambiente deve trasmettere energie positive per questa sfida prestigiosa contro la squadra campione d'Italia. La Supercoppa è un trofeo importante e vogliamo giocarcelo al massimo delle nostre forze''.

Ora però c'è il Parma e il patron chiede ''concentrazione massima''. Una frase diretta ai giocatori a cui è stato risparmiato il secondo giorno di ritiro ma che sono tutti sotto esame e ai quali verrà chiesto massimo impegno anche stasera in occasione della tradizionale cena di auguri in programma in un ristorante del Vomero. Promosso, per ora, Benitez a cui De Laurentiis conferma la fiducia: 'La coppia vincente del Napoli - dice - è quella formata da Benitez e De Laurentiis. Stiamo progettando il futuro'. Rinnovo? Si vedrà.

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  • pubblicato16.12.2014
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