De Laurentiis: "Rifondare non riformare"

Il n.1 del Napoli: "Ho rivoluzionato il cinema, voglio farlo anche nel calcio"

1438250043210_466641148.jpg"Macche' riformare, il calcio italiano e' da ri-fon-da-re". "Ho ancora molte cose da fare con il Napoli e nel mondo del calcio. Anche se so bene che molti mi danno del visionario. Non e' vero, io invece replico che ho delle 'vision'. Vengo da un mondo dove si deve essere creativi per essere dei vincenti, a livello di soggetto, sceneggiatura, regia e di promozione. Ho rivoluzionato il mondo del cinema, intendo farlo anche nel calcio. Sono convinto che nella vita bisogna sempre portare innovazione. Io sono un rullo compressore".

Lo dice il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis.

"Bisogna estendersi, creare un campionato europeo per club, abbattere certi confini, far capire a istituzioni che si muovono e vivono in modo obsoleto e conservativo, Fifa e Uefa, controllando per giunta un patrimonio finanziario immenso, che siamo arrivati ad un livello di emergenza - aggiunge il presidente del club partenopeo - Andrea Agnelli e io tre anni fa avevamo proposto una ristrutturazione della Lega, con due grandi manager che lavorassero su due fronti: estero e e istituzionale italiano. Le nostre priorita' non sono state accolte. Macche' riformare, il calcio italiano e' da ri-fon-da-re".

De Laurentiis non ha mai pensato di cedere Gonzalo Higuain: "Mai e poi mai. Non a caso ho messo una clausola altissima, difficile da sostenere per un eventuale acquirente. Che sia rispettoso dell'impegno e del lavoro della squadra". Si dice che prima o poi comprera' la Roma: "Non c'e' nulla di vero. Io sono orgoglioso del mio Napoli. Un progetto e' allo studio. Se acquistero' una societa' estera? Per ora e' solo una vision". 

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  • pubblicato30.07.2015
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