Crolla clamorosamente il Verona, il Cittadella si fa sorprendere nel finale a Benevento e allora il Frosinone, trascinato da Soddimo e Daniel Ciofani, balza al secondo posto. Rialza la testa il Cesena ai danni del Pisa, preziosi pari per Trapani e Avellino a Perugia e Carpi, mentre la Salernitana rimonta la Ternana all'Arechi. Soltanto Entella-Pro Vercelli senza reti.
Incredibile al Bentegodi, dove il Novara domina con un 4-0 che non lascia spazio a fraintendimenti, anche se la prima rete dei piemontesi, realizzata da Casarini al 17', è viziata da un fuorigioco di Galabinov. Il Verona è incapace di reagire, si sbilancia e regala praterie al Novara, letteralmente scatenato nella ripresa, quando Viola, Faragò e il raffinato colpo di tacco di Galabinov regalano un pomeriggio inatteso.
Resta al comando l'Hellas con 30 punti e a inseguire più da vicino gli uomini di Pecchia è ora il Frosinone, alla quarta vittoria consecutiva: 3-1 all'Ascoli, grazie alla doppietta di Soddimo e al sigillo, il quinto di fila, di Daniel Ciofani. A poco è valso il mancino sottomisura di Cacia ai bianconeri, appena un punto sopra la zona play-out.
Frosinone secondo perché il Cittadella perde a Benevento. In un secondo tempo a viso aperto, Arrighini centra la traversa con la deviazione di Lucioni, ma nel momento in cui i veneti stavano intensificando gli attacchi a caccia della vittoria, il lancio di Chibsah per Ceravolo li ha condannati. Ci provano nel finale Schenetti e Chiaretti, ma Gori è super e i tre punti vanno alla squadra di Baroni, ora quarta a 24 punti con la Spal (ieri 3-2 al Brescia).
Non sfruttano il turno casalingo Virtus Entella e Perugia. I liguri ci provano in tutti i modi, ma Provedel risponde sempre presente, mentre tra Perugia e Trapani botta e risposta nel finale. All'84' Nicastro, su cross di Del Prete, illude gli umbri, subito rimontati da Coronado, abile a sfruttare l'assist di Colombatto. Nel finale protesta Cosmi per un contatto Di Chiara-Petkovic in area perugina.
Pareggio tra le mura amiche anche per il Carpi, che non va oltre l'1-1 con l'Avellino, passato in vantaggio con Ardemagni su un rigore che lo stesso ex centravanti dell'Atalanta si era guadagnato (atterrato da Sabbioni). Dura poco la gioia degli irpini, perché in mischia Lasagna riporta la parità. All'81' espulso Migliorini per fallo su Bifulco: doppia ammonizione per l'avellinese, il Carpi tenta il forcing finale ma i tre punti non arrivano.
Se la vede brutta la Salernitana di Sannino, ma alla fine la spunta su una Ternana in difficoltà: 4-2 il finale, eppure gli uomini di Carbone al 28' sembravano avere la vittoria in tasca grazia all'uno-due firmato da Palombi e Falletti. Perico ha il merito di riaprire i giochi ed entro l'intervallo la Salernitana è addirittura avanti di un gol (Coda e Vitale su rigore) e di un uomo (espulso Meccariello per una bruttissima entrata su Odjer). Al 70' giochi chiusi con il tap in vincente di Rosina, nel recupero traversa di Coda, vicinissimo alla doppietta. Salernitana a quota 16 come il Bari, con Colantuono che esordirà stasera (ore 20.30) contro lo Spezia.
Il Cesena è tornato al successo dopo 11 giornate battendo per 2-0 il Pisa di Gattuso, a secco di vittorie ormai da otto turni. A decidere al Manuzzi la doppietta di Rodriguez (30' e 90').
