Conte: "Ho pochi dubbi, progetto preciso per i 23"

Il ct azzurro: "Ora la fortuna non è dalla nostra, ma può cambiare"

1464093578877_4.jpg"Ho pochi dubbi, nella mia testa ho già un progetto ben preciso dei 23. Ad oggi potrebbero essere 24-25".

Così il ct della nazionale italiana Antonio Conte parlando in conferenza stampa nel primo giorno di raduno a Coverciano con i 30 giocatori in lizza per la convocazione a Euro 2016. 

"Penso che ci siano dei ballottaggi che possono essere due o al massimo tre - ha proseguito - Le idee sono molto chiare e sono abbastanza sereno da questo punto di vista".

Tra i giocatori che il ct ha lasciato a casa c'è Pirlo: "Con Andrea ci siamo sentiti, abbiamo parlato. Avevo comunque la necessità di sentire, ho mandato persone in America a valutare lui e Giovinco. E' chiaro che quando si fa una scelta del genere si deve mettere in preventivo che comunque in termini di calcio puoi pagarne delle conseguenze. Non abbiamo lasciato nulla al caso, chi pensa diversamente sbaglia".

"Ci sono sempre scelte dolorose, per esempio Acerbi è un giocatore che avrei voluto portare come De Silvestri, lo stesso Soriano è stato con noi per tutto il tempo". In rosa c'è invece Lorenzo Insigne: "Non è sbagliato pensarlo per caratteristiche e qualità tecniche simile a Giovinco, nel 4-3-3 giocava esterno".

Tra i reparti che danno le maggiori garanzie c'è quello difensivo caratterizzato dal blocco dei campioni d'Italia: "La difesa è il blocco Juve, credo che rappresenti una certezza da cui partire. Ho lavorato tanti anni con questi ragazzi e credo possano trasmettere e dare una spinta importante in virtù di cinque anni di grandi successi. E' importante che si provi a bissare quei successi anche in Nazionale".

"Chiedo ai miei giocatori di essere dei sognatori, di sognare qualcosa di bello e possibile. Sicuramente in questo momento la fortuna non è dalla nostra parte, speriamo possa girarci a favore nel prosieguo del torneo - ha sottolineato l'ex allenatore della Juventus - I test con Scozia e Finlandia? Affronteremo una squadra come l'Irlanda molto fisica, mentre la Finlandia è un discorso in relazione alla Svezia. Abbiamo cercato anche di evitare squadre che potevamo incontrare all'Europeo".

CAPITOLO MOTTA E MONTOLIVO:  "Abbiamo bisogno di gente che stia bene, che lavori e prepari bene questo Europeo. Non possiamo permetterci di aspettare niente e nessuno. Sono qui proprio perché non vogliamo lasciare niente al caso, capire bene l'entità dell'infortunio e i giorni di cui necessitano per mettersi in gruppo - ha proseguito l'ex allenatore della Juventus in conferenza stampa - Ho bisogno di avere gente che lavora, di preparare in queste due settimane gente dal punto di vista tecnico, tattico e fisico. Sarà importante che riprendano molto molto velocemente, siamo in una situazione per cui non possiamo aspettare nessuno".

SU IZZO:  "Non ho avuto modo di parlarci. Non l'ho fatto prima delle convocazioni e neanche adesso".  Sono situazioni particolari, e mi fermo qua", ha aggiunto l'ex allenatore della Juventus.

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  • pubblicato24.05.2016
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