Verona, 21 set. - Dall'inferno al paradiso, il Parma riesce a vincere in rimonta 3-2 una complicata partita in casa del Chievo. Veneti in vantaggio al 3'con Izco, nella ripresa i ducali rovesciano la partita grazie ai gol di Cassano al 65', Coda al 75' e ancora Cassano al 76', Chievo in gol con Paloschi all'81'. Boccata di ossigeno per la squadra di Donadoni che lascia l'ultima posizione in classifica salendo a 3 punti, fermo a 3 il Chievo dopo l'exploit della scorsa settimana a Napoli.
Prima occasione per i veneti al 2' con Maxi Lopez che si trova sui piedi un pallone sbucciato da un difensore ma il tiro dall'altezza del dischetto del rigore è inefficace. Insistono i padroni di casa che un minuto più tardi sbloccano: sortita sulla fascia sinistra di Lazarevic che accelera, entra in area, e dal fondo crossa al centro, la palla rasoterra arriva sui piedi di Izco che a pochi passi dalla porta infila Mirante. La reazione del Parma arriva da calcio d'angolo al 7', Ghezzal tocca di testa ma Cesar salva sulla linea.
Il numero 5 di Donadoni è tra i più attivi e al 12' ci prova nuovamente con un tiro dal limite fuori misura. Tenta la soluzione da lontano anche Acquah ma senza precisione nel tiro. Il copione vede il Parma che fa la gara col Chievo pronto a sfruttare le ripartenze. Ancora i ducali pericolosi al 15', punizione a giro sul primo palo dalla trequarti, Cassano devia, a pochi passi dalla porta, a botta sicura ma Bardi para d'istinto. Poco dopo percussione sulla destra di Belfodil, la sfera passa a Cassano che crossa al centro ma Ghezzal non colpisce bene di testa. Sfiora il raddoppio il Chievo al 25' in contropiede, Maxi Lopez si porta avanti la palla e dal limite cerca il colpo da bigliardo sul secondo palo ma la sfera finisce sul fondo d'un soffio. Alla mezz'ora il Chievo si fa sorprendere in contropiede, Belfodil penetra in area e dalla destra prova il tiro murato da un difensore. Poco dopo segna il Parma con Lucarelli che prova a imitare Maradona, l'arbitro Damato vede tutto e ammonisce il giocatore per fallo di mano.
La ripresa comincia con una occasione per Maxi Lopez, il giustiziere del Napoli, ma il tiro potente dell'attaccante da posizione centrale è facile preda di Mirante. Donadoni rimescola le carte e al 20' getta nella mischia Galloppa e Coda al posto di Lodi e Ghezzal. Ed è proprio Coda che al 65' fa partire l'azione del pareggio, il numero 88 ruba palla a metà campo e avanza fino al limite dell'area, la palla passa a Cassano che finta su un avversario e di destro insacca con un bolide indirizzato all'incrocio dei pali, 1-1.
Alla mezz'ora il Parma mette la freccia grande lancio da centrocampo per Coda che controlla al volo e brucia da due passi Bardi per il 2-1. Il Chievo si scioglie come neve al sole e un minuto dopo una azione corale Cassano-Coda-Galloppa viene chiusa in rete da 'Fantantonio' con un destro al volo, 3-1. Il Chievo non molla, all'81' da azione d'angolo ci mette la gamba per la deviazione vincente in mischia il neo entrato Paloschi. Gli ultimi minuti sono un assalto del Chievo ma il fortino Parma regge, finisce 3-2 per gli emiliani.
