La partita di tra Parma e Udinese, in programma domenica allo Tardini non si giocherà. E' quanto si apprende da diverse fonti parmigiane.
La conferma giunge anche dal Ds friulano Giaretta: "Ci è stata data comunicazione da parte del prefetto di Parma, insieme alla Lega Calcio, che la partita prevista per domenica non verrà giocata. Aspettiamo nuovi dettagli e nuove comunicazioni, ma al momento questa è la situazione che ci vede coinvolti. Stavamo per partire, ma ci hanno detto di non farlo".
IL CAPITANO LUCARELLI: "Stiamo aspettando dei fatti che purtroppo ad oggi non sono arrivati. Vediamo cosa succederà nei prossimi giorni". Lo ha detto il capitano del Parma lasciando il centro sportivo di Collecchio al termine dell'incontro avuto con i rappresentanti della Figc, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, il presidente dell'Aic Damiano Tommasi e quello del club ducale Giampietro Manenti. "Il discorso della messa in mora è un atto formale ma non è questo il problema adesso, la cosa più urgente è salvare la società - ha evidenziato il difensore degli emiliani - C'è stato uno scambio di vedute, l'idea è quella di fare fronte comune, di unire la squadra, la Figc e l'amministrazione comunale a essere pronti se ci fosse bisogno nel caso in cui l'attuale presidente non faccia fede a quello che ha detto oggi". Lucarelli ha spiegato che Manenti "dice che ci sono problematiche tecniche perché i soldi devono arrivare da fuori - ha sottolineato - Lui è convinto di quello che dice, che pagherà, ma il tempo passa e noi non abbiamo visto ancora niente"
IL SINDACO PIZZAROTTI: "Al momento non ci sono garanzie, io non ne ho viste. Sono state dette alcune cose come in passato ma non sono le parole a pagare i conti o a sbloccare la situazione. Penso che la pazienza sia già stata persa ampiamente. Il vaso è colmo". Urge quindi una soluzione: "Abbiamo deciso di organizzare dei tavoli quotidiani per essere sempre aggiornati, assieme all’Associazione Italiana Calciatori, alla Federazione Italiana Gioco Calcio, alla proprietà e gli avvocati con cui abbiamo parlato durante la riunione odierna. La situazione è in evoluzione ma è sicuramente critica. In realtà ci sono ancora molti aspetti oscuri dal nostro punto di vista. Ci siamo confrontati con i tifosi e con i giocatori. Nel pomeriggio incontreremo anche i dipendenti "
