"Sognare non costa nulla, a patto di rimanere con i piedi per terra ed essere umili". Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, risponde così davanti alla parola 'triplete' che, dopo aver raggiunto la finale di Coppa Italia, è iniziata a circolare tra i tifosi bianconeri.
"Non dobbiamo illuderci, avere la convinzione di poter vincere", spiega il giocatore . "Siamo consapevoli della nostra forza e questo grazie ai successi ottenuti negli scorsi anni, in cui abbiamo raggiunto obiettivi importanti. Ora siamo pronti per continuare a farlo. Stiamo vivendo un momento positivo - continua Bonucci - ma non dobbiamo pensare a cosa abbiamo fatto e a dove siamo, quanto piuttosto al fatto che ogni nuova vittoria può far crescere il nostro morale".
Quello a Firenze in Coppa Italia "è stato un successo importante, ottenuto con una grande prestazione a livello mentale", prosegue il bianconero che poi spende parole di elogio per il tecnico Allegri, "è intelligente e paziente e credo che nella partita del Franchi la squadra abbia rispecchiato la personalità dell'allenatore. Rispetto agli scorsi anni quando affrontavamo gare da dentro o fuori siamo stati meno precipitosi e più pazienti e abbiamo aspettato il momento giusto per colpire".
"Io indispensabile? Mai", ribatte Bonucci. "Non puoi pensare così in uno sport di squadra, nel quale fai parte di un gruppo dove ci sono giocatori altrettanto importanti. Certo, mi fa piacere giocare molto e lottare per questa maglia".
Il difensore si proietta poi al prossimo impegno in campionato, contro il Parma, e alla sfida europea con il Monaco: "Vincere sabato sarebbe fondamentale, per non dare speranze alle inseguitrici e per arrivare alla gara di Champions con il morale alto. Abbiamo il massimo rispetto per il Monaco, perché ha tutte le qualità per essere nei quarti di Champions. Lo abbiamo visto anche contro l'Arsenal, la loro arma migliore e il contropiede e Berbatov è uno dei migliori attaccanti d'Europa, quindi dovremo stare molto attenti".
