Barça eliminato, Juve in semifinale

Il muro bianconero regge all'assalto blaugrana, 0-0 al Camp Nou

1492671654406_1491474016805_marathon.jpgJuve in semifinale! Il muro bianconero (la difesa juventina e' la piu' forte d'Europa) ha retto all'assalto del Barca ed e' approdata al traguardo. La Juve tuttavia non e' venuta al Camp Nou solo per difendersi, ma ha creato qualcosa anche in avanti.

Il Barcellona, dopo un inizio infelice, si e' mosso con Messi e Neymar, ma Buffon sostanzialmente ha corso un solo pericolo. Higuain non e' stato molto puntuale e incisivo al momento del tiro, ha tuttavia aiutato i compagni in copertura. La squadra di Allegri ha saputo "anche" fare la provinciale, in alcuni momenti, ma la squadra di Luis Enrique non e' sembrata travolgente come annunciato dal suo allenatore.

La Juve ha avuto un'occasione clamorosa all'inizio della ripresa con Cuadrado, ha sofferto, ma ha saputo anche ribattere in fase offensiva. Le ondate blaugrana nel finale si sono infrante contro la difesa bianconera. La Juve si siedera' quindi al tavolo dei piu' forti d'Europa, tappando la bocca a Luis Enrique: per il Barcellona -sconfitto con ignominia a Torino- il Camp Nou non e' stato teatro di un'altra "remuntada" eccezionale, come era gia' capitato contro il  PSG che a Parigi aveva addirittura vinto con quattro gol di scarto, ma il palcoscenico su cui e' maturata una tragedia calcistica per il Barca. Contro la difesa di ferro della Juventus, oltre al 3-0 dello "Stadium", il grande attacco delle meraviglie dei blaugrana ha potuto poco.

Al di la' degli episodi spiccioli, che hanno certamente influito sulla partita dei bianconeri, l'atmosfera dello stadio catalano, la presenza di Busquets (e di Jordi Alba) non hanno trasformato la squadra blaugrana che ha finito per essere eliminata dalla Juve. Allegri si era mantenuto sulla stessa linea della gara d'andata, ma evidentemente il Barcellona e' cambiato, ma sino a un certo punto: a Torino era sembrato una squadra di cadaveri, al Nou Camp e' tornata la potenza di sempre, ma la Juve era preparata allo scontro ed e' riuscita a passare il turno, nonostante le sparate dialettiche del tecnico catalano, al passo d'addio.

Per il primo quarto d'ora la Juve ha giocato in attacco e creato qualche situazione pericolosa con Higuain che una volta non ha agganciato il pallone per il tiro, in un'altra occasione ha sparato alto; anche Cuadrado si e' fatto vivo in fase conclusiva con una rovesciata che e' finita fuori. Poi si e' svegliato Messi e il Barca ha avuto due o tre situazioni favorevoli: l'asso argentino ha messo fuori di sinistro dal dischetto una palla d'oro, anche Neymar (il piu' vivace dei blaugrana) non ha inquadrato la porta. Buffon ha dovuto respingere un sinistro di Messi che ha poi tirato fuori. Higuain non ha dato forza a una palla di Pjanic. In sostanza, una Juve all'altezza che e' calata rispetto al primo quarto d'ora, ma ha saputo padroneggiare la situazione.

I catalani l'hanno messa sulla rissa, hanno fatto proteste sistematiche, ma sono sembrati i difficolta'. Suarez si e' visto poco, Iniesta ha fatto il solito lavoro di cucitura del gioco, Bousquet e' andato avanti, ma la Juve ha retto bene. Pianic, i difensori centrali e Dybala hanno fatto delle cose interessanti. Quadrato e' stato pericoloso in attacco, ma ha saputo anche difendere. Higuain ha dato una palla preziosa a Cuadrado che da destra ha tirato fuori rasoterra all'inizio della ripresa: occasione persa dalla Juve.

Neymar ha sprecato una palla da sinistra, sparando alto. Messi ha messo alta una palla dopo uno scambio con Neymar. Un tentativo di Cuadrado e' stato deviato dal portiere catalano. Messi dalla lunetta ha tirato rasoterra: palla toccata fuori da Chiellini. Luis Enrique ha fatto entrare Alcacer al posto di Rakitic. La difesa della Juventus ha vissuto qualche momento difficile, ma ha retto all'assalto blaugrana. Messi ha messo fuori una palla mal controllata da Buffon. Sergi Roberto ha messo fuori un sinistro. Anche Dybala ha mancato di poco il bersaglio.

Allegri ha chiamato in causa Barzagli al posto della "Joja". L'assalto del Barca si e' fatto asfissiante. Luis Enrique ha fatto entrare Mascherano al posto di Sergi Roberto. Buffon ha preso un tocco di Mascherano da pochi passi: un intervento salvifico. Cuadrado e' stato sostituito da Lemina. Asamoah ha preso il posto di Higuain. Alex Sandro ha toccato col braccio un pallone da destra, ma l'arbitro non e' intervenuto. L'orologio e' cosi' andato avanti lentamente ma inesorabilmente verso il 90'. Alla fine il passaggio del turno dei bianconeri e' apparso meritato, anche se i catalani parleranno di "catenaccio" juventino. Ma in fondo, la Juve tre gol li ha segnati, all'andata. Il Barcellona con il suo attacco atomico, no. 
 

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  • pubblicato19.04.2017
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