Atletico e Real in semifinale

Il Leicester non va oltre il pareggio, Bayern ko ai supplementari

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LEICESTER - ATLETICO MADRID 1-1

Svanisce definitivamente la favola del Leicester, eliminato dalla Champions dall'Atletico Madrid del Cholo Simeone.
Dopo aver vinto 1-0 nel match d'andata, infatti, i colchoneros strappano un pareggio al King Power Stadium che vale l'accesso alle semifinali della competizione. Fin dai primi minuti il match sembra il naturale proseguimento della gara d'andata: poco spettacolo, giocate essenziali, ritmi bassi e la fisicita' di entrambe le squadre che ha la meglio sulle qualita' tecniche.

Servono 21' minuti prima di assistere alla prima conclusione: iniziativa di Vardy sulla sinistra e palla in mezzo sulla quale si avventa Okazaki, la cui conclusione di punta e' pero' fuori bersaglio. Al primo affondo pero', e' l'Atletico Madrid a portarsi in vantaggio: preciso cross dalla sinistra di Felipe Luis e palla sulla testa di un liberissimo Saul Niguez, il quale schiaccia sul palo opposto superando Schmeichel.

Le Foxes provano a rispondere con Mahrez, ma la sua conclusione sugli sviluppi di un calcio d'angolo e' troppo centrale per impensierire Oblak. Nella ripresa Shakespeare prova a dare brio alla sua formazione inserendo una punta come l'argentino Ulloa e provando a ripartire con uno spirito diverso, ma esponendo al contempo il fianco al contropiede dell'Atletico che ha in Griezmann il suo grande protagonista. Il Leicester si fa pericoloso invece con l'altro nuovo entrato Chilwell, che al volo di sinistro tira di poco alto. Ed e' proprio il terzino inglese ad ispirare la rete dell'1-1, grazie ad un diagonale sulla cui ribattuta si avventa Vardy, che firma il pari. Ora i padroni di casa giocano sulle ali dell'entusiasmo e sfiorano la rete del vantaggio con Ulloa, ma la deviazione di Lucas Hernandez e' provvidenziale.

Cosi' come e' decisivo il recupero di Savic su di una conclusione in area di Vardy. L'Atletico e' in difficolta' e concede una palla-gol anche a Ndidi, la cui conclusione pero' non e' precisa. Su punizione ci prova anche Mahrez, ma la palla si spegna di un soffio alta. Grande generosita' per gli inglesi nel secondo tempo, che possono rammaricarsi solo per non averci provato prima. L'Atletico, nonostante qualche difficolta' non messa in preventivo, si chiude nel finale e si guadagna l'ennesima importante semifinale di Champions. Buono l'arbitraggio di Rocchi di Firenze, aiutato del resto dal grande fair play delle due squadre. 



REAL MADRID - BAYERN MONACO 4-2 (dts)

Va avanti il Real Madrid, ma il Bayern Monaco ha tanti e legittimi motivi per protestare. La tripletta di Cristiano Ronaldo (103 gol europei, 100 nella sola Champions) non puo' far passare in secondo piano i gravi errori dell'arbitro Kassai e dei suoi collaboratori, decisivi forse anche piu' delle magie del lusitano nella qualificazione dei blancos alla settima semifinale consecutiva.

La mancata espulsione di Casemiro, quella a dir poco affrettata di Vidal, quindi il 2-2 in chiaro offside non visto: almeno tre errori macroscopici hanno vanificato la rimonta di Neuer e compagni, che hanno messo tanta paura al Real, trascinato fino ai supplementari (con il rigore di Lewandowski e l'autorete di Ramos), dove il risultato finale (4-2, a segno anche Asensio) e' chiaramente esagerato. Un peccato, perche' lo spettacolo del Bernabeu e' stato comunque d'altissimo livello. Con Lewandowski e Hummels in piu' rispetto all'andata (Muller in panchina, Javi Martinez squalificato),

Ancelotti - accolto dall'ovazione del Bernabeu - va a caccia dell'impresa che potrebbe avvicinarsi dopo appena otto minuti, quando sulla sinistra Alaba e Ribery confezionano un'azione d'oro per Thiago (murato da Marcelo) e Robben, che centra soltanto l'esterno della porta a tu per tu con Keylor Navas. Lo scatto del Bayern e' all'insegna della personalita', a Zidane e' mancato all'ultimo Bale, e' Isco a completare il tridente con Benzema e Ronaldo, decisivo all'andata con la doppietta che ha ribaltato il guizzo di Vidal (l'ex juventino, diffidato, viene ammonito subito, poi al 13' tenta un destro senza fortuna). Dopo venti minuti di sostanziale apnea, il Real si affaccia convinto dalle parti di Neuer con il colpo di testa di Benzema (che schiaccia troppo il cross al bacio di Ronaldo), con il gran tiro di Carvajal (Neuer fa un paratone, non visto) e sulla conclusione di Ramos dal dischetto salvata da Boateng sulla linea dopo un erroraccio di Neuer.

Il Bayern si scopre e il Real sfiora altre quattro volte il vantaggio prima dell'intervallo, due con Kroos e due con Ronaldo, entrato con la doppietta dell'Allianz Arena nel club dei goleador a tre cifre in Europa. Isco fa venire i brividi a Neuer, quindi il Real 'pareggia' i salvataggi sulla linea: ci pensa Marcelo a sostituirsi a Keylor Navas, battuto dal pallonetto di Robben. Al 51', ecco la svolta: Casemiro (gia' ammonito) entra in ritardo su Robben in area. Kassai assegna il rigore ma grazia il brasiliano: impeccabile dal dischetto Lewandowski, fin li' in ombra, qualificazione riaperta.

Sulle ali dell'entusiasmo, il Bayern va vicino al 2-0 con Vidal, Ribery e la percussione centrale di Lewandowski, mentre il Real arretra, impaurito, e Zidane toglie Benzema (maluccio) dando fiducia ad Asensio. L'egoismo di Carvajal in contropiede tre contro due facilita la strepitosa chiusura in extremis di Hummels. Douglas Costa e Muller le scelte di Ancelotti per il forcing finale ma, come all'andata, ci pensa Ronaldo a tirar fuori il Real dai guai: Casemiro ispira, il portoghese di testa, tra Boateng e Lahm, firma l'1-1.

Neanche sessanta secondi e il Bayern agguanta quantomeno i supplementari: clamoroso l'autogol di Sergio Ramos nel tentativo di fermare Muller e Lewandowski. Lucas Vazquez rompe l'assedio bavarese, poi ci pensa Kassai a dare una mano a Zidane, espellendo Vidal per un intervento su Asensio in chiaro anticipo sul pallone. Bayern in 10, si va ai supplementari. Dove Ramos e Marcelo tentano subito di far valere l'uomo in piu', poi Neuer fa la voce grossa su Asensio; in mezzo c'e' il break di Robben per Douglas Costa, impreciso al momento dell'assist per Kimmich.
 
Al minuto 105 di nuovo Kassai e i suoi collaboratori sul banco degli imputati: Ronaldo fa la doppietta su assist di Ramos, ma era in chiaro fuorigioco. Il 2-2 viene convalidato e la partita finisce di fatto li': perche' Ronaldo firmera' la clamorosa tripletta e ci mettera' anche la ciliegina Asensio. Finisce 4-2 per il Real, ma la sensazione e' che dica addio alla Champions la squadra complessivamente piu' forte. 

 

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  • pubblicato18.04.2017
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    ;;;;;
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