Il Chelsea di Jose Mourinho è pronto a festeggiare la vittoria della Premier League, prima però deve battere a Stamford Bridge il Crystal Palace domenica.
I Blues hanno 13 punti di vantaggio su Arsenal e Manchester City e che hanno bisogno di tre punti per tornare campioni d'Inghilterra dopo cinque anni. "Abbiamo bisogno di due o tre punti per essere campioni. Diciamo che tre per non dover dipendere dalla differenza reti", ha detto Mourinho nella conferenza stampa alla vigilia del match contro il Palace. "Serve una vittoria o tre pareggi.
Ovviamente vogliamo chiudere il più presto possibile. Se possiamo farlo in casa, meglio", ha aggiunto lo Special One. "Se possiamo farlo domenica, ancora meglio. Questo è ciò che abbiamo in mente", ha detto ancora.
Mourinho ha vinto il titolo due volte nel suo primo periodo al Chelsea, assicurando il primo campionato ai Blues dopo 50 anni nel 2004-05 e confermandosi un anno più tardi. L'ultimo successo in Premier per la compagine londinese risale alla stagione 2009/2010, in panchina c'era Carlo Ancelotti.
Ora i Blues sono ad un passo dal loro quarto titolo in 11 stagioni. Mourinho vorrebbe evitare di vincere il titolo solo grazie alla migliore differenza reti rispetto all'Arsenal e contro il Crystal Palace vuole vincere a tutti i costi: "Come contro l'Arsenal e contro il Leicester vogliamo vincere ma anche un punto per noi sarebbe positivo, quindi siamo tranquilli".
"Se non vinciamo domenica abbiamo poi bisogno di fare punti contro il Liverpool", ha detto Mourinho. Il tecnico portoghese ha poi annunciato che Diego Costa difatto non giocherà più in questa stagione per recuperare al meglio, a meno che non sia necessario contro i Reds se non dovesse arrivare domani lo scudetto.
Mourinho ha quindi ringraziato e sottolineato l'importanza del veterano Drogba, autore di un gol mercoledì contro il Leicester. Parlando del futuro dell'ivoriano, lo Special One ha detto: "C'è tempo per parlarne, abbiamo tempo per analizzarlo. Abbiamo tempo per conoscere i suoi programmi".
Guardando alla prossima stagione, invece, il manager del Chelsea si aspetta una concorrenza sempre più agguerrita per il titolo da parte di Arsenal, Manchester United, Manchester City, Liverpool. "Immaginare che i top team avranno alcuni nuovi giocatori, tutti i contendenti al titolo saranno molto, molto fortei", ha aggiunto Mourinho.
"In Premier League puoi lottare per i titolo ma puoi anche rischiare di finire quinto. Penso che la prossima stagione sarà lo stesso. Quando comincerò la prossima stagione dirò che voglio lottare per il titolo ma c'è un grosso rischio di non finire tra le prime quattro. Andiamo piano e il primo obiettivo per la prossima stagione sarà finire nei primi quattro", ha detto Mourinho.
Infine il tecnico portoghese ha detto di non pensare ai "fallimenti" degli avversari e che chi non vince "dovrebbe solo congratularsi con il più forte". Mourinho ha detto che il Chelsea non ha preparato alcuna celebrazione in caso di vottoria del titolo. "Penso che andrò a casa. In questo momento non abbiamo nulla di preparato, non abbiamo nulla di organizzato, quindi normalmente finise la partita e vado a casa", ha concluso.
