“Conta di più la gara con il Lione”

Allegri: “Napoli è importante ma gli scontri diretti non sono mai decisivi all'andata”

1477650551957_618380980.jpgTorino, 28 ott. - "La partita di domani arriva all'11esima giornata, è importante ma non è decisiva, come non lo sono gli scontri nel girone di andata. Se non sbaglio un anno fa oggi perdevamo a Sassuolo ed eravamo 11esimi in classifica, a distanza di un anno le cose sono cambiate e questo dimostra che ci vuole sempre equilibrio: i campionati si decidono a marzo. La partita sarà importante ma ancor di più lo sarà quella di mercoledì (col Lione ndr) perché dobbiamo cercare di chiudere il discorso qualificazione in Champions".
 
La Juve è pronta al match clou contro il Napoli del J-Stadium, a ribadirlo è il tecnico bianconero, Massimiliano Allegri, che chiede comunque ai suoi equilibrio guardando ai tanti appuntamenti ravvicinati. "Devo fare i complimenti a Sarri per l'ottimo lavoro. Il Napoli è una delle squadre che giocano il miglior calcio in Italia, è in lotta per lo scudetto ed è stata costruita per arrivare nei primi 3 posti. Hanno grande qualità e tecnica coi 3 davanti, in questo momento non avendo il centravanti possono avere dei vantaggi perché ti danno meno punti di riferimento. Difensivamente poi hanno un'ottima organizzazione ma è sempre stato il punto forte di Sarri", prosegue Allegri spiegando i punti di forza dei partenopei che in classifica hanno 4 punti di ritardo rispetto ai bianconeri.        
 
"Dovremo essere molto bravi a non concedergli le ripartenze che sono la loro forza, poi dovremo esser bravi nella gestione della palla e nell'attacco alla loro mediana difensiva. Questa è una partita tosta dove ci vorrà pazienza perché in fase di contrattacco sono pericolosi", sottolinea Allegri.        
 
Per quanto riguarda la formazione il mister non si sbilancia. "Per Marchisio non è un problema del ginocchio che fortunatamente sta bene, il problema è che a livello muscolare a distanza di 72 ore ci possono essere dei rischi, dovremo stare molto attenti e valutare, se è in condizione giocherà altrimenti lo farà mercoledì. Lichtsteiner ci sono buone probabilità che giochi, la Juve ha cambiato spesso ma ottenendo gli stessi risultati e questa deve essere la nostra forza: giocare tante partite con la stessa intensità".
 
"Zona scudetto? Tra 2-3 domeniche la classifica sarà ancor più delineata, questo è il momento decisivo non per lo scudetto ma per delineare più posizioni, al momento le prime 4 sono quelle che hanno più vantaggio", prosegue Allegri parlando delle rivali per il titolo-. Dalla nona partita in poi si comincia a delineare la classifica, dopo Milano la classifica è diventata Juve, Milan, Roma e Napoli. Poi il Milan è andato a 5 punti, non è lontano ed ha l'ambizioni per lottare per i primi 3 posti".        
 
E sulle due sconfitte nei big match fin qui disputati, contro Inter e Milan, l'allenatore della Juve precisa: "A volte ci sono campionati in cui vinci tutti gli scontri diretti ed altri in cui vinci tutte le sfide con le squadre medio-piccole e perdi qualche punto negli scontri diretti. Alla fine conta la sostanza che è arrivare primi in classifica". 
 

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  • pubblicato28.10.2016
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