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Colpo d'occhio, sensibilità, tecnica e... un po' di fortuna

Massimo Bettiol immortala da vent'anni i momenti più suggestivi del Mondiale di Rally
di Lorenzo Leonarduzzi

Colpo d'occhio, sensibilità, tecnica, tanto mestiere e un po' di fortuna.

Queste le doti necesssarie a un fotografo per scattare una bella fotografia. Massimo Bettiol, 50 anni, trevigiano di nascita, ma sardo d'adozione, segue da vent'anni il Mondiale Rally.

Nelle sue istantanee sono racchiuse tutte queste qualità. Bettiol si distingue anche per una spiccata abilità nel cogliere le espressioni nei volti. E' riuscito a realizzare il sogno di rendere la passione per la fotografia il suo lavoro.

					

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