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Il mondo dello sport è stravolto

Giunta straordinaria del Coni per fare il punto sull'emergenza coronavirus
di Andrea Fusco

In videoconferenza oggi si è svolta una giunta straordinaria del Coni per fare quadrato sull'emergenza Coronavirus e fare il punto sullo stop alle attività sportive. Dalle Olimpiadi posticipate alle necessità di ripartire il prima possibile, passando per l'iter della legge Olimpica e di quella delega alla riforma dello sport, oltre alle istanze delle federazioni che chiedono aiuti e risorse.

A cercare di dare risposte al mondo dello sport al fianco del presidente del Coni Giovanni Malagò, c'erano anche il ministro per lo sport e le politiche giovanili Vincenzo Spadafora e il numero uno e ad di Sport e Salute, Vito Cozzoli, all'esordio ufficiale dopo la sua nomina.

A preoccupare è soprattutto l'incertezza sulla possibilità di tornare a riprendere regolarmente le attività, agonistiche e professionistiche.

"Voglio ringraziare il presidente del Coni, del Cip e tutti i membri della giunta per aver accettato la mia richiesta di confronto e aver creato questa importante occasione di dialogo - ha detto il ministro Spadafora -. È stata molto utile per raccogliere dalle rappresentanze del mondo dello sport tutti gli elementi necessari per ragionare al meglio sui prossimi provvedimenti".

"Dobbiamo e vogliamo essere pronti a ripartire non appena sarà possibile: per il suo ruolo e per la sua capillarità nel tessuto sociale ed economico, lo sport sarà uno dei motori che ci permetteranno di rilanciare il Paese dopo la crisi sanitaria.  Ho avuto conferma della grande collaborazione dimostrata da parte di tutti in questo momento difficile, e ho chiesto al Coni di raccogliere le richieste, i suggerimenti e le proposte nei prossimi giorni". 

"Presto - ha concluso il ministro - mi confronterò con tutti i rappresentanti  dello sport di base, come ho fatto sin dall'inizio del mio mandato e di questa emergenza."

					

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