Verratti sogna il Mondiale
"Triste se non sarò convocato, Pirlo il mio idolo"
"Come sarebbe un Mondiale senza Verratti? Triste, ma soltanto per me, sapendo comunque che ci andrebbero i migliori secondo Cesare Prandelli". Protagonista in Champions League con il Psg delle stelle, Marco Verratti sogna un posto nell'aereo azzurro per il Brasile e non nasconde di essere arrivato carico a questo finale di stagione."Mi sento veramente in forma, e quando giochi ogni tre giorni puoi soltanto stare meglio - premette il 21enne centrocampista pescarese - Lo dimostra anche il fatto che l'altra sera contro il Chelsea abbiamo segnato al 93°".
L'etichetta di nuovo Pirlo non gli mette ansia, tutt'altro: "Pirlo e' il mio idolo, voglio diventare come lui e ci lavoro ogni giorno. Quando sento questo paragone sono orgoglioso perche' e' forse la prova che sto facendo bene. Andrea e' un campione, sa gestire al meglio le sue forze e non deve spettare a lui correre dietro il pallone".
Attorno al pupillo di Zeman aleggia sempre un clima di perplessita': "Un po' e' normale in Italia, perche' con i giovani non si e' mai contenti. Pero' lo considero uno stimolo in piu', per fare ancora meglio". Prandelli sa quello che puo' dare Verratti, al quale ha chiesto anche di cambiare modo di giocare proprio per non divenire un doppione di Pirlo: "Il ct mi e' venuto a cercare quando non mi conosceva nessuno e gliene sono grato.
Quando vado in Nazionale, so che mi chiede di giocare piu' velocemente in fase offensiva e di evitare le scivolate in difesa. Lui sa piu' di chiunque cosa posso dare. E posso soltanto adeguarmi alle sue richieste. Oltre a Pirlo, pero', a centrocampo abbiamo tutti caratteristiche diverse. Non sono ne' Marchisio ne' Montolivo o De Rossi, giocatori che hanno vinto tanto e sono fonte di ispirazione per me".
sabato, 5 aprile 2014, ore 11.43