L'ex capitano della Juventus non ha segnato - il suo bilancio stagionale rimane di 10 gol - ma ha colpito un palo, si è prodotto in diversi assist e ha giocato bene, onorando fino in fondo il suo impegno con la squadra australiana in cui ha brillato per due campionati, portando in una A-League di livello tecnicamente inferiore agli standard europei il contributo della sua classe e della sua esperienza di campione del mondo e di protagonista di 19 anni in bianconero.

Dopo l'eliminazione del Sydney - battuto per 2-1 dal Melbourne Victory, con un gol beffa in “zona cesarini” - Del Piero ha detto di non sapere se effettivamente si possa parlare di ultima partita con gli Sky Blues, manifestando comunque il desiderio di continuare a giocare e l'intenzione di prendersi un po' di tempo per decidere del suo futuro, all'avvicinarsi dei 40 anni (il 9 novembre prossimo). Si è dichiarato comunque soddisfatto della stagione del Sydney e del miglioramento della squadra rispetto all'anno scorso.

La gara spareggio in casa del Melbourne è stata intensa, tirata e nel complesso equilibrata. Hanno aperto le marcature, al 19', i padroni di casa con Thompson, al termine di un'azione originata da una palla rubata da Contreras proprio a 'Pinturicchio. Un quarto d'ora più tardi il pareggio del Sydney con Ryall.

Nella ripresa, frequenti capovolgimenti di fronte e attacchi da ambo le parti, che non vanno a segno anche per le prodezze dei portieri Coe (Melbourne) e Janjetovic (Sydney). Le squadre avevano rallentato il ritmo, proiettandosi ormai verso i tempi supplementari quando, al 2' di recupero, il brasiliano Finkler, con un bel tiro al volo, ha stroncato le ambizioni di Del Piero e compagni.

Le prossime settimane diranno se il numero 10 continuerà con gli Sky Blues (ipotesi che appare remota), li lascerà per accasarsi altrove o appenderà gli scarpini al chiodo. Secondo il Sydney Morning Herald on line, è improbabile che Del Piero continui a indossare la maglia celeste "a meno che non riesca a convincere il presidente Scott Barlow che merita un altro contratto multimilionario".