Masiello d'argento

Nella 10 chilometri di fondo finisce dietro all'imbattibile russo Irek Zaripov

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L'azzurro, con in tasca già il bronzo della 15 chilometri, è arrivato con un ritardo di 9" dal vincitore, il russo Irek Zaripov (27:12:10), giunto al 4° oro dopo i due nel biathlon e quello nella 15 chilometri.

Terzo il bielorusso Dzmitry Loban, giunto a 4" da Masiello. Roland Ruepp ha chiuso al 21° posto, 30° Fabrizio Bove.

Per l'Italia, a quota un argento e tre bronzi, podi tutti firmati da Masiello e Dal Maistro, sarebbe potuta arrivare una quinta medaglia dalla discesa libera femminile standing ma Melania Corradini non e' riuscita a migliorare il quarto posto della prima manche, chiudendo in 1'30"70, alle spalle della canadese Lauren Woolsstencroft (1'25"54, terzo oro), della francese Solene Jambaque (1'29"94) e della tedesca Andrea Rothfuss (1'30"58).

Da  applausi anche la nazionale di curling, che batte prima la Gran Bretagna (6-3) e poi il Canada (8-7) e si guadagna lo spareggio contro la Svezia per un posto in semifinale proprio contro i padroni di casa.

Nel fondo femminile si registra l'ottima sesta posizione di Francesca Porcellato nella 5 km a tecnica classica sitting vinta dalla bielorussa Liudmila Vauchok, con Paola Protopapa che chiude invece al 13esimo posto la gara standing dominata dall'Ucraina, che fa doppietta con Oleksandra Kononova e Iulia Batenkova.

Tornando allo sci alpino, Christian Lanthaler si piazza in nona posizione nella libera maschile standing dominata dal tedesco Gerd Schonfelder, gia' oro nel gigante, male invece nella prova sitting Enrico Giorge e Luca Maraffio, rispettivamente 16^ e 18^. A trionfare e' lo svizzero Christoph Kunz, davanti ai nipponici Taiki Morii e Akira Kano. Il Giappone puo' pero' consolarsi col primo oro grazie a Yoshihiro Nitta nella 10 km a tecnica classica di fondo standing, mentre in quella per disabili visivi trionfa Brian McKeever, al secondo titolo dopo la delusione per la mancata partecipazione ai Giochi di un mese fa.

Il 30enne fondista canadese era a un passo dal coronare il sogno di diventare il primo atleta a gareggiare sia nelle Olimpiadi invernali che nelle Paralimpiadi ma pur guadagnandosi una chance per Vancouver vincendo l'ultimo trial, il ct Braten gli ha preferito gli staffettisti. Quarto oro in queste Paralimpiadi per la tedesca Verena Bentele, che si aggiudica la 5 km a tecnica classica per disabili visivi.