25-07-2009

Cleri fondo d'oro

In solitaria taglia il traguardo. Dietro l'australiano Grimsey e il russo Diatchin

E' stato perfetto. A 4 km dal termine ha portato l'attacco decisivo. Ha voluto la vittoria solitaria e a piene bracciate taglia per primo il traguardo dei 25km. Valerio Cleri il primo oro di Roma 2009. Mare grosso, lungo che per un momento poteva condizionare la gara perchè i giudici avevano pensato di abbassare il traguardo.

E invece no! 25 km tutti d'un fiato. L'Italia non ha mai vinto un oro in questa disciplina. Medaglia di casa che vale doppio. Imprendibile entra nella storia. Dopo la beffa subita nella 10 km è ritornato 5 26 31 e 6. Sono i numeri vincenti sulla ruota del nuoto mondiale. 5 ore, 26 minuti e 31 secondi.

Non ci crede appena giunto a riva. A braccia levate viene inghiottito dal suo staff a riva mentre l'inno di Mameli spazza il litorale di Ostia. A petto gonfio Cleri entra nell'albo dei grandi saltando d'un fiato la cronaca della giornata.

Giovanni Malagò si inzuppa di acqua di mare nell'abbraccio della felicità. L'australiano Grimsey e il russo Diatchin si inchinano. Al microfono di Alessandro Antinelli smussa il suo entusiasmo. 'Sto bene, ci siamo allenati bene. Sono troppo contento'.

Si sentiva più preparato nella 25 km, gara per la quale aveva puntato tutto. Ha avuto ragione. 'Avevo un sacco di cose da dire nell'intervista. Ci ho pensato due giorni e adesso non mi viene niente - ha aggiunto Cleri.

Con questa medaglia sono tre i podi conquistati da atleti dell'Esercito sui sei fin ora conquistati dall'Italia. Un valore aggiunto che caratterizza anche il quadretto familiare composto a riva da papà Franco, la mamma Rita e il fratello più piccolo, Enea tutti e tre a seguire sul filo dell'orizzonte le imprese del gigante di casa.

Dopo la delusione olimpica di Pechino ha dovuto lavorare molto il suo allenatore Emanuele Sacchi che con lo staff della nazionale ha ricostruito un percorso psicologico e fisico per Valerio.

Adesso arriva il riposo. 'Un mese' fa sapere la fidanzata Valentina che le è stata sempre al fianco. E allora buone vacanze, guerriero