Infrastrutture non pronte
E' il parere dei media brasiliani, gli stadi preoccupano meno
ROMA, 16 MAG - Ad un mese dalla Confederations Cup, lo stato dei lavori negli stadi delle sei citta' sede del torneo e' quello che meno preoccupa, in Brasile: e' la conclusione alla quale giunge la maggioranza dei media locali, che sottolinea come i maggiori ritardi riguardino invece le infrastrutture esterne. Secondo molti osservatori, infatti, gli aeroporti, i progetti di mobilita' urbana e l'offerta alberghiera sono tra i settori che piu' creano allarme per la lentezza dei cantieri aperti per i Mondiali.
giovedì, 16 maggio 2013, ore 16.46