E' iniziato con oltreun'ora e venti di ritardo l'allenamento che precede l'amichevole degli Azzurri di Cesare Prandelli a Rio  de Janeiro contro Haiti.

Negli spogliatoi, il ct si e' fermato a parlare a lungo con la squadra, tornando sulle difficolta'  della trasferta di Praga, dove soltanto il risultato (0-0) ha sorriso a Buffon e compagni.

"Dovevamo avere uno spirito migliore, anche se la prima partita giocata dopo aver staccato per qualche settimana, per la fine del campionato, non puoi avere un buon ritmo", dice il tecnico di Orzinuovi in conferenza stampa.

Il ct e' tornato a parlare di Balotelli: 'Non ci sono scusanti anche se un giocatore viene provocato: devi trovare dentro te stesso la forza di andare oltre e superare difficolta' e provocazioni. Nessuno deve pensare mai di essere solo a risolvere un problema, e' sempre un problema di squadra".

Sara' una Nazionale sperimentale quella che scendera' in campo domani: del resto, ci sono i big da preservare per l'esordio in Confederations contro il Messico. Nell'allenamento allo stadio del Botafogo, Prandelli ha provato il 4-3-3 con Sirigu in porta, difesa con Maggio, Bonucci, Astori e De Sciglio. In mezzo al campo Candreva e Giaccherini ai fianchi di Aquilani, mentre in avanti Gilardino giochera' punta centrale con Cerci e Diamanti a supporto.  

"Questa competizione e' la simulazione di un campionato del mondo, dobbiamo diventare ancora piu' squadra. Siamo venuti qui con la voglia di vedere anche giocatori di prospettiva. Abbiamo lasciato dei ragazzi con l'Under 21 ma abbiamo preferito privilegiare il sogno europeo di questa squadra", assicura il ct.