Francesco Molinari trionfa ancora: il 36enne torinese si aggiudica l'Arnold Palmer Invitational, prova del PGA Tour. Incredibile rimonta per lui, risalito dal 17esimo al primo posto nell'ultimo giro.
Dopo un 2018 da incorniciare, in cui - oltre a partecipare al successo in Ryder Cup - ha conquistato BMW PGA Championship, Quicken Loans National e Open Championship, diventando il primo golfista italiano a conquistare uno dei quattro tornei Majors, Molinari brilla anche sul percorso del Bay Hill Club & Lodge (par 72) di Orlando in Florida.
Merito di un ultimo giro in 64 colpi che gli ha permesso di chiudere a -12 e scavalcare il leader Matthew Fitzpatrick, alla fine secondo per due colpi. Al terzo posto Sungjae Im, Tommy Fleetwood e Rafa Cabrera Bello a -9. "Vincere qui e' davvero speciale", la gioia del golfista torinese.
Molinari ha dunque firmato il suo secondo titolo sul circuito, dopo quello nel Quicken Loans National (2018). E' l'ottava vittoria in carriera del 36enne torinese nel cui palmares figurano un major (Open Championship, 2018), oltre ai due titoli citati e a cinque successi sull'European Tour, al netto del major. "Non ci son state particolari strategie - ha detto Molinari al termine - o piani di gioco. Ieri mi sono reso conto che i green sarebbero diventati duri e veloci e che ci sarebbe voluto un putter caldo come quello che ho avuto io oggi.
Ieri avevo accusato delle difficolta', ma ero comunque riuscito a darmi delle opportunita' e a non rimanere troppo indietro, ma mai avrei pensato di poter effettuare un giro simile. No, non sono in grado di indicare qualche parte del mio gioco che mi dia la possibilita' di poter ottenere score cosi' bassi: credo sia solo il frutto del gran lavoro fatto in inverno, sia sull'aspetto tecnico, che su quello mentale".
