'Solo il Coni scrive per le candidature'

Malagò: 'Disponibili per il 2026, ma aspettiamo il nuovo Governo'

1520947047932_GettyImages-90166315.jpg"Per portare avanti una candidatura serve avere tre gambe di un tavolo e dello stesso peso e forma: Enti locali, Coni e Governo. In questo caso, si sapeva della disponibilità dei primi due, ma è indispensabile interloquire con il Governo. Quando ci sarà, si parlerà nello specifico della situazione".

Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commentando l'apertura di Beppe Grillo e del sindaco Appendino alla candidatura di Torino alle Olimpiadi del 2026.

"Preciso che per evitare brutte figure, è sbagliato dire che è il sindaco che scrive al Cio. È il presidente del Coni a farlo. Chi sostiene il contrario si legga quantomeno la carta olimpica", aggiunge il capo dello sport italiano a margine della Giunta.

"Cambio linea dei 5 Stelle sulle Olimpiadi? Mi sento di dire che chiunque rappresenta il Coni non può non essere contento se qualcuno fa un endorsement a favore di una candidatura. Tanto più se rappresenta un movimento così ampio".

"Se i 5 Stelle sono un interlocutore credibile? - ha detto ancora il numero uno dello sport italiano a margine della Giunta di oggi -. Nel momento in cui c'è una presa di posizione certificata, una sorta di giuramento, non ci sono problemi a considerare affidabile l'interlocutore. Allo stesso modo la stessa domanda andrebbe fatta al Cio".

"Il Coni non deve fare polemica, ho solo il diritto e il dovere di difendere il lavoro fatto dal Coni e dal Comitato promotore di Roma 2024 perché non è vero che il dossier non era modificabile. In tutti i modi abbiamo cercato di spiegarlo, c'era la totale disponibilità a farlo. Poi, se e dove candidare l'Italia per il 2026, andrà deciso doverosamente con il nuovo Esecutivo".

''Per lo sport nel mio paese faccio volentieri queste prese di posizione, non vedo perché per fatti personali, tecnici o politici, la  deve pagare l'Italia. Sarebbe squallido che uno ragionasse in questo modo. Non sarebbe corretto'', ha aggiunto.

"Mi unisco al coro di tutti. Trovo triste e brutto che si debba aspettare una cosa così sconvolgente per ricompattarci tutti. Ma ho notato un grandissimo passo avanti culturale da parte dell'opinione pubblica e del Paese". Così Malagò parlando dell'omaggio corale in tutti gli stadi a Davide Astori.    

"Mi auguro che non si debba tornare a quello che era un modo di fare, luoghi comuni che hanno caratterizzato per lungo tempo il mondo del calcio e che questo sia un punto nuovo per dimostrare di avere una cultura dello sport che negli ultimi 20 anni non c'è stata".

"Dispiace per la mancata elezione di Armin  Zoeggeler come membro Cio in quota atleti. Ci riproveremo a Tokyo 2020  con Federica Pellegrini" ha annunciato Malagò al termine della Giunta nazionale odierna al Foro Italico.

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  • pubblicato12.03.2018
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