"Polonia ottima ma ce la giochiamo"

Mancini: "Non siamo sotto zero, presto una grande Italia"

1539453860464_GettyImages-1052056216.jpg"La Polonia rimane un'ottima squadra, con giocatori di talento. Non sarà una partita semplice però ce la possiamo giocare". Così il ct azzurro Roberto Mancini alla vigilia della sfida contro la Polonia a Chorzow.

L'Italia in caso di sconfitta retrocederà in serie B della Nations League, però Mancini non sembra preoccupato. "Il percorso è cominciato a maggio, bisogna mettere insieme questa squadra e portarla all'Europeo . Il Portogallo per ora è una squadra migliore di noi ed è giustamente in testa".

"Nel calcio non si sa mai - aggiunge Mancini -, ma probabilmente ci giochiamo un secondo posto con la Polonia. Quando abbiamo iniziato il nostro obiettivo era quello di ricostruire e fare una bella figura in Nations League - aggiunge - , ma non c'è un altro obiettivo. Il resto si traccia più avanti. Ci vuole un po' di tempo, non è semplice, nel momento in cui riusciremo a trovare il gruppo non avremo molti problemi a mettere la squadra per gli Europei".  

"Non credo che il nostro calcio sia a zero o sotto zero". La replica del ct azzurro alle parole di Leonardo Bonucci arriva a breve giro di posta,alla vigilia della sfida con la Polonia. "Il nostro calcio è tecnicamente in un momento in cui si sta cercando di ricostruire una squadra dopo il mondiale. E' capitato a tutte le nazioni, all'Italia è capitato ora, bisogna avere pazienza e rimboccarsi le maniche. Stiamo lavorando e penso che presto avremo una squadra ottima che ci darà soddisfazioni".

Mancini parla poi delle due sfide di Nations League già giocate dagli azzurri. "La Polonia contro di noi ha avuto poche occasioni limpide - dice -. Non meritava di più, credo che il pareggio sia stato giusto. Il Portogallo invece ha meritato di vincere, ha delle certezze e qualcosa in più".

"Penso che andrà bene ma se non andra' bene non sara' la fine. Cosa cambia? Non e' che non giochiamo piu' e non andiamo agli Europei - ribatte il ct azzurro - Quello che puo' accadere a noi puo' accadere alla Polonia, alla Germania, alla Croazia, all'Inghilterra. E' stata fatta questa Nations League per dare piu' importanza a quelle partite amichevoli che solitamente erano prese sottogamba, si da' valore al ranking ma non vedo nessun dramma. Cercheremo di vincere, di migliorare la squadra ma non cambia assolutamente niente". 

Sulla formazione che manderà in campo domani a Chorzow, dov'è annunciato il tutto esaurito, il ct dice che "per vincere serve un centravanti che fa gol, poi servono delle soluzioni e vanno cercate. Siamo andati molto bene per 60 minuti contro l'Ucraina, poi abbiamo cambiato. Dobbiamo cercare di continuare sulla nostra strada. In cinque partite non si ricostruisce una nazionale".

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  • pubblicato13.10.2018
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