Jorginho: "In Grecia per vincere"

Sabato la sfida di qualificazione a Euro '20: 'Sono ottimi palleggiatori'

1559640290361_GettyImages-105245854.jpg"La partita di sabato prossimo sarà difficile. Loro sono una squadra di palleggiatori, che hanno avuto sempre il possesso palla a proprio favore nelle ultime partite". Contro la Grecia "Andremo sicuramente lì per cercare di vincere. Sarà una partita importante, come lo sono tutte, però credo che ottenere una vittoria fuori casa sarebbe una cosa bella ed importante per noi". Lo ha detto il centrocampista azzurro Jorginho parlando da Coverciano, sede dove la Nazionale guidata da Roberto Mancini sta preparando la sfida contro la Grecia, valida per le qualificazioni ai prossimi Europei del 2020.

"Sarri alla Juve? Credo che per il popolo napoletano potrebbe essere un tradimento. Ma bisogna vedere che succederà".

Il centrocampista ha poi paragonato la filosofia di gioco di Sarri e del ct azzurro Roberto Mancini, sottolineando che si assomigliano per la ricerca del gioco offensivo con un fraseggio palla a terra. E parlando ancora del tecnico che ha portato il Chelsea alla conquista dell'Europa League e che ha avuto anche al Napoli ha aggiunto: "Credo che sia cresciuto molto e che abbia imparato molto in Premier allenando una delle più grandi squadre al mondo".

"All'inizio - spiega - sono arrivate critiche perché non erano abituati a vedere un centrocampista giocare davanti alla difesa e i risultati non arrivano. Io ho sempre creduto in quello che faccio e ho continuato per la mia strada e ho dimostrato che si sbagliavano su di me e sul nostro lavoro".

Calcio inglese e calcio italiano con profonde differenze. "La maggiore differenza - sottolinea il centrocampista italobrasiliano - è sull'intensità del gioco che è molto più alta in Inghilterra con più contrasti: ho imparato molto più a difendere e entrare sui contrasti. C'è una mentalità diversa, loro vanno sempre a mille, in Italia si lavorare più tatticamente. Ma la loro voglia e cattiveria agonistica è diversa".

Intanto, Jorginho si tiene strette le chiavi della linea mediana della Nazionale, che condivide con Marco Verratti, per un centrocampo tutto fosforo e qualità tecnica. "Mi trovo molto bene con Verratti, abbiamo caratteristiche compatibili e riusciamo a trovarci bene in campo. Credo che chi gioca in Europa, come ho fatto io e come ha fatto Marco, può aggiungere esperienza ai giovani di questo gruppo azzurro, ma anche loro possono portarci qualcosa. Abbiamo tanto noi da dare come i giovani da dare a noi".

E sul futuro conclude: "L'Italia mi manca e un giorno vorrei tornare: amo questo Paese e mi piacerebbe vivere qui".

La parola è passata poi a Emerson Palmieri: "Tutti quelli che sono in nazionale devono dare tutto con umiltà e voglia di imparare. Il nostro è un gruppo giovane, siamo una squadra che vuole sempre attaccare e vincere. Abbiamo ancora cinque giorni per lavorare e ho sensazioni molto positive in vista della sfida di Atene". 

Emerson è reduce da un'ottima stagione in Premier e si candida per essere protagonista anche in azzurro. "Penso che prima dell'infortunio alla Roma - spiega - avevo fatto una grande stagione. Adesso sono tornato l'Emerson di prima, devo ancora migliorare ma sono contento di quello che ho fatto e qui devo dimostrare il mio valore e lavorare duro".

Parlando delle caratteristiche del ct della Nazionale e del tecnico che ha avuto al Chelsea, Maurizio Sarri, il difensore italobrasiliano afferma che "sono molto simili, entrambi vogliono che si pratichi un calcio offensivo con fraseggi palla a terra".

E sulle voci di mercato che riguardano Sarri aggiunge: "Per la stagione che abbiamo vissuto, con il terzo posto in Premier e la vittoria in europa League, sarebbe un peccato se andasse via. Per me dovrebbe rimanere al Chelsea, ma nel calcio non si sa mai e dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro".

  • visualizzazioni
  • condividi
  • pubblicato03.06.2019
  • voto [an error occurred while processing this directive]
    ;;;;;
guarda anche
    [an error occurred while processing this directive]